L’attaccante di Marino ha rilasciato un’intervista ai colleghi di Pianeta Empoli. Il difficile momento con tutto fermo e l’attesa ripresa dei giochi sono stati gli argomenti più trattati.
LA QUOTIDIANITA’ IN ISOLAMENTO. “La giornata tipo? Mah diciamo che all’inizio sembrava una situazione un po’ surreale , ma piano piano che si prende coscienza di quello che succede intorno c’è preoccupazione e dispiacere. Spero finisca presto e che torneremo ad abbracciarci come prima. La mia giornata comincia con l’allenamento mattutino via Skype tra noi e il preparatore, poi una seduta di cyclette e nel pomeriggio libri e film con la mia compagna“.
PRIMA LA SALUTE. “Se penso alla ripresa? Si ci penso, e non vedo l’ora ma prima di tutto conta la salute di tutti e serve che la situazione migliori drasticamente. Quando torneremo a giocare spero di tornare subito al gol e di poter gioire con i miei compagni“.
PORTE CHIUSE DA EVITARE, MA...“Sicuramente il tifo è una componente fondamentale nel calcio, e un calciatore con il suo pubblico ha sicuramente più stimoli e rende molto di più. Non penso sia lo stesso calcio, ma in questo momento è l’unico modo per continuare”.
L’ASCESA DELL’EMPOLI. La Mantia esamina poi il campionato dei toscani. Prima dello stop, la squadra aveva finalmente trovato continuità e, dalla zona playout, era pronto l’aggancio ai quartieri alti: “Si è vero, stavamo bene e sicuramente questo stop ha frenato la nostra rincorsa, ma sono sicuro che riprenderemo da dove abbiamo lasciato perché abbiamo una squadra forte e un gruppo unito . Vedremo alla ripresa cosa succederà e quali squadre trarranno beneficio da questa sosta e quali no“.
BILANCIO EMPOLESE. “Sicuramente avrei voluto dare molto di più, e qualche problema fisico e un po’ di sfortuna mi hanno rallentato. So che posso e devo fare meglio, e spero che questa sosta mi aiuti a rimettermi al meglio e dare una mano importante per lo sprint finale“.
André, ma che te voi riprendere…