La data odierna rappresenta l’anniversario di tre gare memorabili per diversi motivi. L’anno scorso, e nella Serie C targata Ventura, i giallorossi alimentarono i sogni-vittoria. Al San Nicola, nel 2001, il Bari, retrocesso a fine stagione, vendicò invece la sconfitta dell’andata.
Il 31 marzo porta con sé tante storie giallorosse da ricordare in tre campionati conclusi con altrettanti trionfi. Raccontiamo le gare descritte anche dai video di Lecce Calcio Story.
1995/96: Nel 1996 le porte del Via del Mare si aprirono per Lecce-Ascoli, scontro al vertice del campionato di Serie C/1 girone B. I marchigiani di Nicolini, insieme a Castel Di Sangro, Nocerina e Gualdo, provarono a contendere il salto diretto in cadetteria alla formazione salentina. Il netto 3-0 finale staccò di sei punti proprio i bianconeri marchigiani secondi, sempre più convinti di essere vicini al salto in B
Il centrocampista Bacci aprì le marcature al 17′ concludendo un’azione condotta da Francioso e Mazzeo. Il bomber brindisino chiuse poi la contesa con una doppietta nella ripresa (67′ su assist di De Patre e 87′).
2000/2001: Il derby di ritorno fu indigesto. Dopo il 2-0 (doppio Lucarelli) dell’andata, il Bari si tolse lo sfizio di complicare un cammino verso la salvezza che sembrava complicarsi. Sciopero degli ultrà baresi in una Curva Nord inizialmente vuota e vantaggio leccese di Vugrinec che approfittò di un errore di Gillet. Il pari arrivò su ispirazione del giovanissimo Cassano, che aprì la via per l’1-1 di Andersson. Tonetto però porse l’assist a Vugrinec per l’1-2 leccese. Il Bari si rialzò nella ripresa, con Poggi per Cassano. L’attaccante rimediò il rigore del 2-2 realizzato da Andersson e spizzicò di testa nei minuti di recupero una rete che, però, dette soltanto vane speranze di salvezza.
2018/2019: Un’altra gara campale caratterizzò la scorsa annata. Il Lecce ospitava il Pescara al Via del Mare in uno strano trittico di gare casalinghe dove si capì definitivamente di poter puntare alla promozione diretta. La Manta aprì le marcature di un 2-0 messo in pericolo da Brugman (punizione dopo il gol dell’attaccante giallorosso) e formalizzato da Marco Mancosu, autore del raddoppio già nel primo tempo. Vigorito tenne sulla linea un colpo di testa di Scognamiglio e, nella ripresa, più che contenere gli abruzzesi, il Lecce fallì più volte il tris.