Il Premier ha parlato in conferenza stampa a Palazzo Chigi, annunciando il nuovo DPCM che proroga le restrizioni in vigore con alcune modifiche.
NON CEDERE ADESSO. “La proroga che oggi disponiamo col nuovo Dpcm fino al 3 maggio vale anche per quasi tutte le attività produttive, continuiamo a mettere la tutela della salute al primo posto ma ponderiamo anche gli interessi in campo tenendo conto della tenuta socioeconomica. Non possiamo certo vanificare gli sforzi sin qui fatti, se cediamo adesso rischiamo di ripartire daccapo”.
FUTURO E PROMESSE. “L’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità, ma ripartire dipenderà dai nostri sforzi. La nostra determinazione è allentare il prima possibile le misure per tutte le attività produttive, per far ripartire quanto prima in piena sicurezza il motore del nostro Paese a pieno regime: non siamo ancora nella condizione di farlo, dobbiamo attendere ancora. Prometto che se anche prima del 3
maggio si verificassero le condizioni, cercheremo di provvedere di conseguenza ad aprire alcune attività produttive”.