L’attaccante giallorosso parla al sito 13football, portale di informazione sportiva senegalese, nel corso di una diretta Instagram.
L’AVVERSARIO PIU’ FORTE. “Nel campionato italiano ho giocato con e contro grandissimi campioni che rappresentano la storia del calcio, ma nella mia carriera ho avuto l’opportunità di giocare contro il più grande di tutti probabilmente: Lionel Messi. Giocavo nel Racing Santander e Messi, con un doppietta, praticamente da solo vinse la partita con due guizzi di autentico campione. Non ho mai visto nulla di simile nel corso della mia carriera dal vivo”.
SOGNI. “Da piccolo sognavo sempre di giocare nel Manchester United, era la squadra che tifavo, la vedevo invincibile e in uno stadio che era un inferno per il tifo dei suoi tifosi. Un’atmosfera incredibile che è difficile da replicare”.
LECCE. “Anche a Lecce c’è un grande pubblico, la nostra curva è straordinaria, è vicinissima alla squadra ed è sempre piena ed è un piacere giocare in uno stadio così. Raggiungere la salvezza a Lecce è l’obiettivo primario per sognare un futuro migliore. Ho voglia di lasciare il segno e di esprimermi al 100 per cento, se lo meritano i tifosi e la società che mi è sempre stata vicina, così come i compagni, ho trovato un gruppo eccezionale che rappresentata la nostra forza”.
EMERGENZA SANITARIA. “Io sono a Lecce e ogni giorno seguo con attenzione quello che succede in Italia e non solo. È un momento difficile che porta, inevitabilmente, il calcio in secondo piano. Non credo che si possa ripartire, serve essere sicuri, prima di scendere in campo noi giocatori abbiamo bisogno di certezze. Sarebbe meglio forse fermarsi qui e aspettare la prossima stagione con la speranza che questo incubo possa finire al più presto e permetterci di tornare alla normalità”.