L’ex dirigente di Inter e Milan ha parlato a Tuttosport dell’attuale situazione del mondo del calcio alla luce dei problemi legati all’emergenza sanitaria.
POSSIBILE RIPRESA. “Sarebbe importante ma, dal mio punto di vista, non ci sono le condizioni per cui questo possa succedere, almeno nel breve periodo“.
PROBLEMI ECONOMICI. “Il sistema economico dei club è a rischio perché non è stato ancora trovato un accordo con i calciatori e, se anche venissero ridotti gli stipendi del 20-25%, il taglio non compenserebbe comunque la mancanza di ricavi“.
STOP AL FINANCIAL FAIR PLAY. “Auspico misure strutturali: il fair play Uefa deve avere una sorta di anno franco, ovvero il bilancio di questa stagione non deve essere calcolato per l’ammissione alle Coppe. Inoltre i requisiti per partecipare ai prossimi campionati da parte della Federcalcio devono essere rivisti: perché, con i bilanci attuali, è impossibile per molti rispettarli“.
PROPOSTA. “Nel ruolo di consulente per chi investe in questo mondo ritengo che la strada migliore sia finire qui la stagione, non assegnare lo scudetto e ripartire da fine agosto con date certe”.