Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

CdS – Palaia: “Si può ricominciare, ma a patto che il rischio sia vicino allo zero per l’atleta e per chi lavora intorno alla squadra”

Il responsabile sanitario giallorosso parla a Il Corriere dello Sport della possibile ripartenza.

RIPARTIRE O NO? «A mio avviso si può ricominciare, ma a patto che il rischio deve essere vicino allo zero per l’atleta e per tutti coloro che orbitano intorno alla squadra. Il 18 ci potrebbe essere la ripresa dell’attività della squadra, ma sempre con il distanziamento sociale. Ad oggi non possiamo però prevedere nulla, questa maledetta pandemia è, dal punto di vista medico, qualcosa di nuovo, qualcosa che stiamo studiando e conoscendo; molto, anzi tutto, dipenderà dall’eventuale diminuzione dei contagi. Per concludere, sì possiamo ripartire, ma solo in sicurezza».

COSA PENSA DEL PROTOCOLLO? «Deve essere necessariamente rivisto. Il protocollo fa riferimento ad un schermatura del giocatore estremamente particolare. Prevede un concetto di estromissione dal mondo esterno, come se si vivesse sotto una campana di vetro che avrà il compito di salvaguardare atleti e addetti ai lavori. Non sarà per nulla semplice farlo. Il rischio più grande, ad oggi, è che la pandemia si possa trasformare in endemia, che comporterebbe, la convivenza con il virus, fino all’arrivo del vaccino. Una condizione simile a ciò che avviene in alcune zone dell’Africa con la malaria. Servirà attuare alcuni modi di essere e di comportarsi per riuscire ad andare avanti in attesa di cure definitive».

POSSIBILE TRACOLLO PSICOLOGICO PER I GIOCATORI? «Dopo due mesi e mezzo in casa, senza la possibilità di uscire e svolgere una vita regolare, è già qualcosa che mette a dura prova un giocatore, abituato a vivere una vita iperattiva. Ripartire in questa condizione è una forzatura, legata a ciò che il calcio può dare a questo paese. Il comitato scientifico ha scelto di diluire l’attesa della ricerca in un’estrema protezione, con l’auspicio che migliori il quadro dei contagi».

SALUTE DEI GIOCATORI E’ A RISCHIO? «Moltissimo dipende da quando riprenderà il campionato e in che modo. Si parla, oggi, di tre gare a settimana; ciò significa che non ci saranno allenamenti nel periodo agonistico. Verrà meno il momento allenante, questo depone ad una maggiore insorgenza di traumi ossei, articolari e muscolari. Tutti sono a rischio, sarà fondamentale arrivare alla ripresa dell’attività in buone condizione, questo potrebbe servire a tutelare i giocatori da problemi durante l’appendice della stagione. Sicuramente lo staff effettuerà delle valutazioni alla ripresa per impostare il carico di lavoro. Sarà come quando ritorniamo a lavorare a luglio».

IL CALDO DI GIUGNO E LUGLIO. «L’organismo di un atleta si abitua alle temperature col passare del tempo, il problema non sarebbe tanto questo. In estate il sudore diventa meno concentrato, povero di elettroliti, questo porta ad avere un reintegro più immediato. Sarà fondamentale l’idratazione, che deve essere curata, dietro l’angolo c’è il rischio di un colpo di calore durante le attività».

PRESENZA DEI TIFOSI. «Solo quando ci sarà un vaccino sarà possibile tornare a sedersi sui seggiolini, prima sinceramente lo vedo improbabile. Tutte le attuali previsioni sono delle semplici illazioni. Servirà pazienza».

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

sassuolo lecce piccoli
Piccoli e Sansone nei primi posti per subentri in questo campionato di Serie A...
pierotti
Di nuovo un assist per il calciatore argentino...
Le caratteristiche della squadra: pressing aggressivo e 4-4-2 in fase di non possesso...

Dal Network

Il capitano del Monza, autore del gol del definitivo 1-1, ha parlato a caldo dopo...
Ancora una volta panchina per l'ex giallorosso, novità invece in mediana per i brianzoli...
Nel recupero dell'ultimo spezzone di gara, la Roma conquista tre punti...

Altre notizie

Calcio Lecce