Il coronavirus colpisce ancora la Sampdoria, una delle squadre che nella prima fase della pandemia aveva già avuto un elevato numero di contagi.
Tre nuovi giocatori blucerchiati sono positivi al Covid-19. Ma non finisce qui: a loro va aggiunto un ritorno di positività. La Sampdoria ha reso nota la notizia tramite una nota apparsa sul sito ufficiale: “L’U.C. Sampdoria informa che, nel corso degli esami ai quali sono stati sottoposti i calciatori, sono emersi tre nuove positivita’ al Coronavirus-COVID-19 e un ritorno di positività. Attualmente asintomatici, gli stessi sono stati posti in quarantena e saranno costantemente monitorati come da protocollo”.
Nella prima fase dell’epidemia sono stati colpiti Manolo Gabbiadini, positivo già il 12 marzo. All’attaccante poi si sono aggiunti Bereszynski, Depaoli, Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby e il medico Amedeo Baldari.
Come sempre in Italia a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca. Qualche giorno fa con un mio amico commentavamo la situazione del calcio e riflettevamo come “stranamente” le posizioni di certi presidenti sul riprendere o meno il campionato dipendono esclusivamente dalla loro posizione in classifica e non dall’effettiva preoccupazione per la salute dei loro calciatori e dipendenti, per cui le squadre pericolanti e quelle che hanno una posizione di classifica vantaggiosa non vorrebbero riprendere, mentre chi con l’interruzione ci rimetterebbe vorrebbe continuare. A questo proposito il mio amico ha detto che se si fosse proseguito sulla linea della ripresa, secondo lui, qualche società per boicottare la situazione avrebbe dichiarato che qualcuno dei suoi calciatori ha preso il virus in modo da mandare tutto a carte quarantotto. Come diciamo a Lecce: sputa ca ncoddhra da tre società in bilico per la salvezza (Torino Samp e Fiorentina) ecco servito il contagio funzionale. Tra non molto scommetto che avremo notizie anche da Udinese e Genoa.