Il portiere campano, grande protagonista della promozione giallorossa dalla Serie B 2002/03, ne ricorda il cammino e lo splendido atto conclusivo sulle colonne de La Gazzetta del Mezzogiorno.
ATTO CONCLUSIVO. “Alla partita con il Palermo mi legano emozioni fantastiche ed indelebili. Per tutti FU una giornata magica, che coronò una stagione vissuta alla grande da un gruppo che era di altissimo livello e che, a mio parere, oggi sarebbe da primi posti. Il Lecce 2002/2003 era talentuoso. Molti dei componenti della rosa allora allenata da Delio Rossi hanno poi vissuto una carriera ricca di soddisfazioni, anche ai massimi livelli. È stato un piacere fare parte di un simile gruppo e contribuire alla scalata verso la A”.
AVVERSARI. “Loro avevano l’obbligo di imporsi, per scavalcarci ed approdare in A. A noi sarebbe andato bene anche un pareggio, ma non potevamo certo giocare per lo 0-0 e rischiare di essere beffati. Così partimmo subito con decisione, ed infatti al 12′ Camorani ci portò avanti”.
FESTA. “In avvio di secondo tempo fece centro Giacomazzi, poi Bojinove e fu 3-0 finale. Gli ultimi 10 minuti furono di accademia e di “olè”, mentre il pubblico già faceva festa sugli spalti e noi, in campo, pregustavamo ciò che sarebbe accaduto dopo il fischio finale. Una bolgia straordinaria”.