Il capitano del Lecce ha consegnato una maglia messa all’asta nel pieno dell’emergenza Covid, vinta da un gruppo di ragazzi che, per assicurarsela, hanno donato le proprie quote del fantacalcio. Il ricavato, andato agli ospedali di Puglia, ha preceduto il gioioso incontro di ieri.

Giornata speciale per un gruppo di fantacalcisti salentini fieri di aver dato un piccolo aiuto agli ospedali pugliesi nel mezzo della pandemia. Nella serata di ieri, Marco Mancosu ha consegnato la casacca giallorossa messa all’asta, con il contributo della pagina “Quando il calcio era bello” e vinta dai ragazzi originari di Copertino. Per spuntarla, hanno deciso di devolvere alla causa il montepremi del loro fantacalcio. Questo gesto è stato replicato da tanti altri gruppi, bloccati nella loro giocosa passione dallo stop ai tornei.

Ieri, Mancosu, sempre vicino alle iniziative benefiche, ha consegnato la maglia a una “delegazione” del gruppo, composto da Giacomo Fiorita, Marco Gubello, Giovanni Nestola, Andrea Viva, Giacomo Luceri, Fabrizio Martina, Dario Dell’Anna, Mattia D’Adamo, Matteo Greco, Marco Perrone, Mirko Greco, Simone Barbarossa e Tiziano Tarantino.

Sono stati dieci minuti di grande festa, tra i ragazzi e il capitano giallorosso. Dieci minuti di festa, di normalità, come non si vedevano da tanto tempo.