Juventus-Lecce, le pagelle giallorosse: tra le “sorprese” delude solo Vera, mentre l’ucraino va alla grande per poi rovinare tutto. Petriccione il migliore, non andava sostituito.
Gabriel 5,5 – Ormai il fatto che debba rovinare ottime prestazioni con reti al passivo assolutamente evitabili sta diventando una preoccupante abitudine. Il brasiliano è perfetto fino a dopo il rigore di Ronaldo ed alla successiva parata sul colpo di testa del portoghese. Il gol di De Ligt, nel quale resta piantato sulla linea di porta, però proprio no
Rispoli 5,5 – Sarebbe da 7 per corsa, generosità, grinta e voglia di lottare su ogni pallone. Nessuno dei gol sono “causa” sua, e questo non è poco all’interno di un collettivo che regala reti come fosse il compleanno di ogni avversario di turno. Il gol fallito all’inizio (aveva tempo e spazio per fare meglio) ed il modo in cui si perde Ronaldo rendono impossibile dargli un voto migliore
Donati 6 – Adattato centrale a tre, ed in alcuni frangenti addirittura a due, si difende benissimo. Poteva fare di più ma forse nemmeno tanto, sul tris di Higuain. Nel resto del match è davvero tra i più positivi sotto ogni punto di vista
Lucioni 4 – Meriterebbe 2, perché un errore come l’inciampo che gli costa il rosso non è accettabile tra gli amatori, figuriamoci in Serie A. Lo “alziamo” a 4 solo perché, fino alla topica della mezz’ora, stava disputando una signora partita. Deve ritrovarsi, errori così nella lotta alla salvezza possono costare la retrocessione
Paz 6 – Una sorpresa dal primo minuto, e tra le più belle di certo. Prima uscita dall’inizio in maglia giallorossa in cui paga qualcosa solo in velocità su Bernardeschi e soprattutto Douglas Costa, risultando tuttavia impeccabile come posizionamento e copertura. Non molla e ne esce a testa alta
Vera 5 – Che orgoglio, ma che brividi esordire dal primo minuto in Serie A sul campo della squadra più forte! Il colombiano è grezzo e si vede: timido, corre con il freno a mano tirato e sbaglia quasi ogni passaggio, tra cui due che mandano in porta gli avversari. In compenso nessun gol subito per colpa sua, tutto sommato poteva andare peggio
dal 77′ Calderoni 5,5 – Soffre da subito Douglas Costa. Ha un paio di ottimi palloni in avanti che spreca malamente
Petriccione 6,5 – Un tempo a testa alta e di grande personalità da parte sua. Percentuale altissima di passaggi riusciti da regista illuminato, pressing e buon posizionamento su un Rabiot che comunque lo fa soffrire. Sembrava al top della forma, ma poi è sostituito ed il Lecce crolla
dal 46′ Rossettini 4 – Ecco perché stava in panchina. La sua prova è un disastro, e l’approccio decente è una mera illusione perché poi regala il rigore a Ronaldo ed il poker a De Ligt. Ecco uno dei papabili come “vacanzieri” in quarantena
Tachtsidis 6 – Tra le migliori prestazioni stagionali del greco. Nel primo tempo spennella a destra e a manca ed il Lecce viaggia alla grande, a tratti dominando il centrocampo. Non commette errori di copertura ed i bianconeri centralmente non sfondano quasi mai
Mancosu 6 – Sufficienza pienissima per il capitano, collante fondamentale tra centrocampo e attacco nel miglior momento del Lecce. Aiuta a contenere Betancur e Bernardeschi, pericolosi solo quando si sganciano dalla sua zona. Sfiora il gol a inizio match e fa girare bene il pallone
dal 72′ Barak 5,5 – Non è in condizione, forse un Primavera al suo posto avrebbe fatto meglio. Gioca poco, il tempo di sbagliare ogni pallone esclusa una bella apertura per Calderoni. Fisicamente a terra: deve riprendersi
Shakhov 5 – Cinquantadue minuti abbondanti da 7 pieno in pagella, perché si muove alla grande spadroneggiando sulla trequarti ed offrendo due palle d’oro a Rispoli e Mancosu. Poi il suo assurdo retropassaggio di esterno manda in gol Dybala e spacca la partita. Perché fai così, Yehven?
Falco 5,5 – Quando il Lecce se la gioca alla pari della Juve, gli manca proprio il suo elemento più talentuoso. Timidino, a tratti evanescente, non fa malissimo ma di certo da lui ci si attende di più. Esce lasciando l’impressione che poteva sfruttare quegli spazi molto meglio
dal 62′ Babacar 6 – Escluso un pretenzioso tiraccio stoppato da Szczesny, gestisce bene quasi ogni pallone passi dalle sue parti. Non è al top della forma, ma visto il panorama non è certo da buttare via. Con la Samp deve prendere per mano i compagni
All. Liverani 6 – Diciamocelo: nessuno al mondo avrebbe immaginato un Lecce, così incerottato, capace di arrivare a reti bianche in casa della Juventus. Interpretazione della gara perfetta, rovinata solo dalla cavolata inaccettabile di Lucioni. Altrimenti, chissà…ma Petriccione era quasi perfetto, non andava sostituito
Rimango dell opinione che con tre difensori ho visto un gioco più di squadra rispetto alla gara con il Milan e soffermandovi sulla prima mezz ora sono piu fiducioso sul futuro. Mercoledì capiremo se possiamo avere chances di salvarci avendo un paio di gg in più di riposo rispetto alla Samp
Meluso,società 2: quanto sarebbe stato utile la mantia! In serie A devi avere una panchina degna. Rossettini: 4 ok ma ha 35 anni suonati.. c è chi ne ha molti di meno e sta peggio. Fa riflettere.. Vera è grezzo a 21 anni?? Non 15 o 16 età più consona per limare i suoi difetti. Per me è proprio scarso tecnicamente per la A. Ci sono tanti terzini italiani in serie C e settori giovanili megghiu! Gli stranieri dovete prenderli affermati soprattutto Sudamericani ( costano) oppure avere una rete scouting più vasta e internazionale.
Petriccione è stato sostituito solo per averlo disponibile al meglio contro la Samp visto che anche il greco sarà squalificato.