La Gazzetta dello Sport ha contattato l’ex centrocampista e capitano del Lecce, ponendogli tre quesiti sul finale di campionato del Lecce.
SALVEZZA POSSIBILE? “Bisogna crederci. La squadra di Liverani ci ha abituato a sorprese positive e anche negative. Appena due settimane fa ha battuto la Lazio e avrebbe meritato di vincere a Cagliari. Sì, la salvezza è ancora possibile”.
IN CASA DEL GENOA. “Si può vincere proponendo il solito gioco, ma riducendo al minimo gli errori. Con De Canio nel 2010/2011 ci salvammo anche grazie al successo per 2-1 in casa della Samp, a 7 giornate dalla fine. Io giocai da centrale difensivo e segnarono Di Michele e Olivera. C’era anche il giovane Donati”.
UOMO DECISIVO. “Confido molto in Falco e Lapadula. Hanno colpi notevoli. L’attaccante ha dimostrato fiuto del gol e il fantasista può risolvere da solo la gara. E conto anche sul solito Mancosu, che stimo tantissimo”.