Lecce-Brescia, le pagelle giallorosse: anche Saponara annichilisce la difesa bresciana. Dietro si balla, ma stavolta non crolla nessuno.
Gabriel 6 – Il suo miglior intervento a inizio match, quando respinge il tentativo sul primo palo di Zmrhal. Poi tanta amministrazione sulle velleità ospiti, un errore che rischiava di compromettere la sua prova e la non perfetta opposizione alla girata di Dessena. Sufficienza risicata
Rispoli 6 – Tornato titolare dopo la “punizione” di Genova, ha paura quasi ad ogni tocco in zona difensiva e si vede. Tanto che resta molto bloccato, come forse mai prima, facendo tuttavia un buon lavoro su Martella. Classica gara senza nfamia e senza lode
Lucioni 6,5 – Di fonte non ha Ronaldo, ma due attaccanti che nel post lockdown hanno fatto comunque molto bene e che, salvo qualche affanno iniziale, riesce a gestire. Due imperfezioni a metà secondo tempo rendono meno impeccabile la sua prova di contenimento, comunque molto positiva. Spicca un anticipo alla Cannavaro con tanto di conclusione al volo
Paz 6 – Sulla falsariga dei colleghi di reparto, soffre ma mantiene. Un paio di suoi errori per poco non vengono sfruttati da uno scatenato Torregrossa, ma il tempo di prendergli le misure e nella ripresa diventa un muro. E’ ufficiale: l’argentino sarebbe stato utile da tempo
Donati 7,5 – Aggettivi finiti per il terzino, per distacco il miglior giallorosso del 2020. A destra o a sinistra non fa differenza: insuperabile per ogni avversario (ferma un contropiede insidiosissimo a tu per tu con Torregrossa), sempre pericoloso in attacco (si guadagna la punizione del vantaggio). E al 90′ ancora si propone in solitaria discesa offensiva. Un mostro
Mancosu 6,5 – Gli manca solo il gol. E lo sbaglia, ad inizio gara, offrendo a Joronen la facile parata in quello che è un vero rigore in movimento. Tolto l’errore in attacco, tantissime chiusure difensive e una marea di tocchi utili, tra cui l’assist per il bis di Lapadula
Tachtsidis 7,5 – E ci teniamo bassi. Direttore d’orchestra di quelli sopraffini, non lo si vedeva così dai tempi della B, anche perché il Brescia del via del mare è tutto tranne che una squadra da A. Difensivamente un muro, percentuale di palloni precisi che rasenta la perfezione e due assist, tra cui quello del tris che è delizia pura. Serviva prima in questa versione
Barak 7,5 – Assieme al greco costituisce una coppia che annienta la mediana di Lopez, compreso il decantato Tonali. Perfetto in entrambe le fasi, il modo in cui dà il “la” al contropiede del raddoppio con tanto di tunnel è magia pura. Gli manca solo il gol, che Joronen gli nega in più occasioni
Falco 6 – Ancora non è il vero SuperPippo, ma la sua prestazione è un netto miglioramento dopo dopo i minuti di buio di Genova. Parte bene ed offre una gran palla-gol a Lapadula, che manda al lato. Il 10 giallorosso non ha ancora la gamba dei giorni migliori, ed è il secondo a lasciare in campo tra i suoi
dal 58′ Majer 6 – Entra a rilento, come già avvenuto in altre occasioni dopo l’infortunio. Superata la fatica, ritrova la giusta verve e sfiora anche la gioia personale
Saponara 7 – Prosegue sulla linea di buone prove da cui viene, evitando stavolta l’errore in uscita visto a Genova. Nella prima frazione gioca bene, ma è nella seconda ad incantare. Un suo grandissimo gol chiude il discorso vittoria, un’altra volta è egoista ma resta in forma super fino al finale
Lapadula 7,5 – Gli basta un tempo a tutta per mettere la sua impronta a caratteri cubitali sul match. Due palloni toccati e trasformati in oro da punta di qualità, quella che è totalmente mancata al Lecce per due terzi o quasi della stagione. E poi pressing, aiuto difensivo, assist ed un paio di altre occasioni prima di restare negli spogliatoi
dal 46′ Shakhov 6,5 – Prima punta atipica, riesce a mettere in difficoltà la retroguardia ospite in modo ben diverso rispetto a Lapadula. Non tiene su la palla, ma non ne ha le caratteristiche. In compenso apre i varchi per almeno cinque grandi occasioni dei suoi e perde un solo pallone, conquistandone una decina
All. Liverani 7,5 – Oggi si è visto il suo Lecce nella massima, classica, autentica espressione. Certo, l’avversario era di categoria inferiore ed i suoi ragazzi devono ancora dimostrare di non essere altrettanto. La coerenza nella mentalità e dell’idea di gioco da tradursi in modo così chiaro e concreto è un segnale incoraggiante e positivo. A prescindere da una lotta salvezza che resta complicatissima
Donati miglior terzino da 15 anni a questa parte! Sempre immenso e con la maglia sudata. Per me averlo con noi è un privilegio
Auguro a Donati di ritrovarsi l’anno prossimo in una squadra che giocherà la Champions.
È il minimo per questo campione!
Ma davvero era svincolato a gennaio?
Davvero davvero???
E se ha accettato il Lecce immagino non chiedesse nemmeno un ingaggio alto…ma a ddhu stiane tutti li ds de la serie A???
Grande gara….. Ma queste pagelle quante poche volte le abbiamo lette?
Mancuso è un grande, ma è purtroppo in “riserva” e si vede, manca alla squadra.
Ecco, il rimpianto grosso è non aver avuto Lapadula nelle scorse settimane.
Babbu babacarrrrrr guarda e impara..Lapadula cuor di leone
Bravissimi tutti
Mancosu mi è sembrato un po’ spento…
Nel secondo gol non mi è sembrato un assist……. puoi Lapadula ha rimediato.
Comunque il Capitano non è mai in discussione… siamo sempre con lui!
Non siamo da serie B
Non siamo da serie B
Non siamo da serie B