La società, in forma unita e compatta ha scelto di voltare pagina dopo la retrocessione in Serie B e di cambiare il Direttore Sportivo.
A farne le spese della mancata salvezza è Mauro Meluso. Il disse calabrese nelle prossime ore potrebbe essere sollevato dall’incarico che ha ricoperto dal 2016. La sua esperienza nel Salento rimane assolutamente positiva con due promozioni conquistate e una retrocessione in Serie B giunta solamente all’ultima giornata di un campionato assolutamente anomalo a causa della pandemia che ha travolto anche il mondo del calcio.
LA SCELTA. Nei giorni antecedenti la partita contro il Parma la società si è riunita per delineare le prospettive prospettive future, sia in caso di salvezza che di retrocessione. Come di consueto il gruppo di soci giallorossi unanimemente ha scelto che in caso di Serie B il disse non sarebbe stato più Meluso. Sul direttore calabrese pesano gravemente alcune scelte infelici operate nel corso del mercato estivo della stagione appena conclusa. Operazioni onerose, come quelle di Farias e Babacar che non hanno reso come in tanti si aspettavano.
PROSPETTIVE. A 24 ore dal verdetto del campo il club si sta riorganizzando per preparare nel migliore dei modi la prossima stagione. L’eventuale sollevamento dall’incarico di Meluso porterà grandi novità. Per la sua sostituzione il nome in cima ai desideri è quello di un clamoroso ritorno nel Salento di Pantaleo Corvino, che in questo momento non è solo una suggestione clamorosa ma una grande opportunità.
Ciao
Meluso paga le troppe scommesse sportive e giustamente bisogna cambiare.