L’allenatore 49enne è stato annunciato ieri sulla panchina dei baby giallorossi dopo i saluti ad Augusto. E’ alla seconda esperienza con una Primavera.
Non solo quella della prima squadra, ma anche la panchina della Primavera del Lecce ha vissuto un immediato ribaltone ancor prima dell’inizio della stagione. Ieri infatti il ds Pantaleo Corvino ha annunciato l’avvicendamento, sulla panchina della principale formazione giovanile giallorossa, tra Massimo Augusto e Vito Grieco.
Il primo ha dovuto infatti rinunciare all’incarico a causa di motivi familiari. La scelta di Corvino e Delvecchio è così ricaduta sul pugliese 49enne, che sarà dunque la guida per la stagione 2020/21. Nato a Molfetta nel 1971, vanta una lunga carriera tra i professionisti come centrocampista brevilineo e rapido, capace di coniugare quantità, qualità e doti d’inserimento da bomber. Dal Carpi allo Spezia, ha vestito le maglie di ben 11 squadre, tra cui Fasano, Casarano, Nardò, Crotone e Catania, sfiorando solo l’esordio in A con etnei e Modena.
A La Spezia è avvenuto l’addio al calcio giocato e l’esordio in panchina, come collaboratore tecnico di Pane. Segue quest’ultimo sia nell’esperienza di Lugano che in quella di Pisa, per poi dare il via alla sua carriera da allenatore delle giovanili a Vercelli. Con la gloriosa Pro esordisce anche come tecnico di prima squadra, esperienza ripetuta anche lo scorso anno con la Sicula Leonzio, che è riuscito a condurre a un’inattesa salvezza per mezzo dei playout. Infine la chiamata del Lecce e l’inizio di una nuova avventura.
Buon lavoro mister