La signora Paoletta Scintu parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) della sfida in programma domenica sera.
GIOIA ED EMOZIONE. «Davanti alla tv sarò in ansia, come sempre accade quando vedo una partita nella quale giocano i miei figli. In questo caso, poi, in campo ce ne saranno due. Per Marco e per Matteo, invece, trovarsi di fronte, da avversari, sarà una gioia ed una emozione, un incontrarsi nuovamente. Sono molto legati. Eccezion fatta per una gara ufficiale di tanti anni fa, quando giocavano l’uno a Benevento e l’altro a Trapani, sono stati avversari solo all’oratorio, dove nei tornei spesso giocavano contro».
CI SENTIAMO OGNI GIORNO. «Li sento quotidianamente o quasi, sono contenta che siano entrambi in buona condizione. Che cosa auspico? Che giochino bene e che vivano una bella domenica di sport. Come finirà il match? Non ho la sfera di cristallo. Dovessi decidere io, opterei per un pareggio per 1-1, con un gol di Marco ed uno di Matteo, ma sono certa che loro non la pensino come me, in quanto vorrebbero vincere».
RICORDI DI MARCO. «Quando è nato pesava 3 chili e 900 grammi ed è cresciuto con sani principi. È molto religioso e questo aspetto lo ha senz’altro aiutato nella sua vita. La mattina del giorno, in cui doveva cresimarsi, aveva una partita e lui era preoccupato che potesse accadere qualche contrattempo che gli impedisse di riceverla, ma andò tutto bene e fu un giorno di festa per tutta la famiglia».
SU MATTEO. «A 36 anni ha ancora un gran fisico. Non sono una esperta di calcio, come mio marito Mimmo, che quando assiste alle partite fa commenti di natura tecnica e tattica, ma penso sia in un ottimo momento di forma».
SITUAZIONE DI MERCATO DI MARCO. «L’ho sempre sentito sereno. È consapevole di avere fatto benissimo in serie A e questa soddisfazione nessuno può togliergliela. Non penso che sia stato turbato dalle tante notizie, che puntualmente circolano nel periodo della campagna acquisti. Lui è un ragazzo tranquillo, che ama stare in casa, che legge da sempre tanto e che ascolta la musica».
MOLTO LEGATO AL SALENTO. «Proprio così. Lui si trova benissimo nel Lecce ed a Lecce. Ha uno splendido rapporto con l’ambiente e questo vale anche per la sua famiglia. Sia lui che Valeria, la moglie, sono molto contenti di come si sia inserita all’asilo la piccola Gioia, la loro bimba, un amore di nipotina».
Signora dobbiamo vincere e basta..??
Cuore di mamma ❤
Per l’ansia la signora può chiedere a Falco la cura….