Quella di domenica prossima tra Virtus Entella e Lecce, in programma a Chiavari, sarà la sfida dei fratelli Mancosu. Con la formazione ligure milita Matteo, il primogenito. Con la squadra salentina gioca Marco, il secondogenito, che del team giallorosso è capitano e bandiera.
Marcello Mancosu, 28 anni, il terzo dei fratelli, anch’egli calciatore, con trascorsi in C e in D, attualmente in forza al Ghilarza, compagine dell’Eccellenza sarda, parla di che sfida sarà quella di domenica nell’intervista concessa a La Gazzetta del Mezzogiorno (a cura di Antonio Calò).
UN SOLO CONFRONTO. «Nella loro carriera, si sono affrontati una sola volta, in un match di Coppa Italia. Se verranno schierati, sarà bello vederli in campo da avversari. Sono orgoglioso delle loro carriere. Si sono fatti valere e continuano a farsi valere nel mondo del calcio a livelli importanti, con sudore e sacrificio, con la serietà che li ha sempre caratterizzati».
CARATTERE DI ENTRAMBI. «Matteo è più riservato di Marco. Sia l’uno che l’altro, però, quando entrano in confidenza sono molto aperti».
CARATTERISTICHE DA UN PUNTO DI VISTA CALCISTICO «Marco è senz’altro più tecnico di Matteo che, di contro, ha fisicità, potenza, velocità e fiuto del gol. Sotto quest’ultimo profilo, anche il capitano giallorosso oramai si è affinato notevolmente, come dimostrano le tante reti, che ha realizzato con i salentini in C, in B ed in A».
RUOLI DIFFERENTI. «Proprio così. Marco è stato impiegato per gran parte della propria carriera da mezzala e, da alcune stagioni, ha raggiunto picchi di rilievo come trequartista. Giocando tra le linee, alle spalle delle due punte ed inserendosi nell’area, ha anche maggiori possibilità di andare in gol. Matteo, invece, è una punta centrale».
VI SIETE SENTITI? «Ho telefonato ad entrambi, ma Marco aveva un impegno e ci siamo ripromessi di chiamarci nuovamente nelle prossime ore. Con Matteo, invece, ho parlato a lungo. È galvanizzato, motivato da questa sfida, ma anche dal fatto che domenica è stato gettato nella mischia nella gara tra Brescia e Virtus Entella ed ha segnato».
PER CHI FARETE IL TIFO? «Impossibile tifare per l’uno o per l’altro. Ci auguriamo che giochino e che facciano una gran bella figura, in quanto ne hanno i mezzi».
CHI PIU’ FORTE TRA LECCE ED ENTELLA? «La rosa allestita dal club giallorosso è altamente competitiva, attrezzata per puntare in alto. Sulla carta ha qualcosa in più di quella allestita dal sodalizio ligure».
FORZA Lecce