Il collega Andrea Piras ci ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa biancoceleste nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.
In che condizione, di morale e di risultati, si presenta l’Entella alla gara di domenica?
“C’è certamente maggiore fiducia dopo il pareggio di Brescia. Vero, il lavoro di Tedino è ancora lungo e ci sono diversi aspetti ancora da migliorare, però l’iniezione di fiducia dopo i due pareggi di Frosinone e Brescia può far ben sperare per il futuro. È importante si sia sbloccato De Luca, elemento fondamentale nella rosa biancoceleste, mentre Mancosu rappresenta una garanzia. Adesso si tratta di fare un ulteriore passo in avanti, cercare il primo successo in campionato ma con il Lecce non sarà per niente facile”.
Che campionato ti aspetti, dai biancocelesti in particolare?
“Sarà in generale un campionato molto complesso per i motivi extracalcistici che conosciamo tutti. Allo stesso tempo la rosa a disposizione di Tedino è comunque ampia e permette scelte diverse in ogni reparto. L’obiettivo resta sempre quello della salvezza che, come dice il presidente Antonio Gozzi, rappresenta la Champions League per una cittadina come Chiavari”.
Come dovrebbero scendere in campo i Diavoli Neri contro i giallorossi?
“Possibile che Bruno Tedino confermi il 3-5-2, modulo che in questo momento garantisce forse più copertura. Davanti a Borra possibile la conferma di Pellizzer, Poli e Chiosa con De Col e Costa esterni. A centrocampo insieme Paolucci in cabina di regia dovrebbero giocare Crimi e Brescianini con Brunori, De Luca e Mancosu che potrebbero giocarsi due maglie dal primo minuto”.
Avversario ostico, attenzione
Queste sono gare molto difficili anche per noi