Walter Novellino parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) delle prestazioni e del gioco del Lecce targato Corini.
LECCE POCO PRAGMATICO? «La formazione salentina si esprime in base al proprio dna, alle caratteristiche dei calciatori che compongono l’organico, che è di altissimo livello. Eugenio Corini, che è molto preparato, l’ha plasmata, in base al proprio credo calcistico. Penso che questa strada, alla lunga, possa pagare ampiamente in termini di risultati. I giallorossi sanno bene cosa fare in campo. Tachtdisis, che è un giocatore che a me piace molto, sa dettare alla grande i tempi della manovra del proprio collettivo. La rosa è ricca di alternative validissime in tutti i ruoli. Se il Lecce saprà diventare anche cinico, allora avrà un’arma in più al proprio arco per vincere i match».
SALERNITANA IN RIPARTENZA. «Il tecnico granata Castori ha scelto per la propria formazione questa strategia, sin dall’inizio del torneo. Si tratta di una filosofia differente da quella di Corini. Insomma, i due team inseguono il medesimo traguardo, ma provano a raggiungerlo percorrendo strade diverse. Ci sta ed è il bello del calcio. Anche il complesso campano ha qualità ed ha i mezzi per sgomitare sino in fondo per le posizioni che contano».
SERIE B DI OGGI. «Senza pubblico, non esiste più il fattore campo, tralasciando il fatto che in questo modo manca una delle componenti-chiave dello sport, che è la passione della gente. Inoltre, il Covid-19 rischia di condizionare le singole compagini, a seconda dei contagi che subiscono. Per il resto, diverse società anno attrezzato squadre di tutto rispetto, in grado di ambire alle alte sfere della graduatoria».
LECCE, 9 RISULTATI UTILI CONSECUTIVI. «La strada è quella giusta. Tra i cadetti è fondamentale la continuità, la capacità di muovere costantemente la classifica. I giallorossi lo stanno facendo ed è importante. Quando non si può vincere bisogna evitare di perdere. L’undici salentino, tra l’altro, non è schieramento abituato ad accontentarsi e prova sempre ad imporsi».
LECCE-PISA SABATO POMERIGGIO. «Quando noi allenatori rimarchiamo che non esistono partite facili non si tratta di una frase fatta, ma è la realtà. I toscani lottano per la salvezza e non avranno minori motivazioni dei salentini. Tra l’altro, esprimono un buon calcio. Il Lecce ha maggiore qualità e proverà a farla valere, ma non avrà vita agevole».