La squadra di Corini ha una caratteristica invidiabile da molte formazioni, quella di riuscire a mandare in gol tutti i suoi uomini.
Contro il Pescara a trovare il gol è stato l’eterno Christian Maggio, che all’età di 39 anni ha ancora una grande corsa ma soprattutto conserva intatto il vizio del gol. Quello messo a segno contro gli abruzzesi è il suo 46 gol in carriera, niente male per uno che di professione fa il terzino. Un dato importante questo perché con la rete dell’ex terzino della nazionale, il Lecce porta a 16 il numero dei giocatori che nel corso della stagione sono riusciti a trovare la via del gol. Una graduatoria guidata da Massimo Coda e Marco Mancosu, che sono seguiti da Stepinski e Rodriguez. Alle loro spalle poi c’è un folto gruppo di giocatori a quota 1 gol, ai quali a Pescara si è aggiunto anche Maggio.
ASSENTI ILLUSTRI. Quella dei marcatori è una lista che si potrebbe ancora allungare, infatti all’appello mancano giocatori importanti del calibro di Stefano Pettinari che da attaccante ancora non è riuscito a colpire, un dato che da il senso di quella che l’esperienza del centravanti romano in giallorosso, ma l’ex Trapani è in buon compagnia, infatti non ha trovato ancora il gol anche Marcin Listkowski, Zuta, Hjulmand e i difensori centrali Pisacane e Lucioni, che in passato invece aveva sempre trovato un paio di marcature nel corso del campionato. C’è tempo ancora per sboccarsi e perché no per realizzare dei gol decisivi.