L’imprenditore ha già versato una somma per completare l’acquisto dell’immobile, che nelle intenzioni diventerà un hotel con ampio spazio riservato al settore della ristorazione.
Renè de Picciotto alla firma del contratto preliminare che lo porterà a diventare il proprietario del palazzo della Banca d’Italia di Piazza Scarlatti ha versato come caparra il 10% dell’intero complessivo previsto dall’accordo, secondo quanto riporta il sito TrapaniGranata.
L’imprenditore vorrebbe trasformare l’edificio in un hotel situato al centro della città trapanese con ampio spazio riservato al settore della ristorazione. Un’operazione che i tifosi del Trapani seguono con attenzione: De Picciotto, infatti, negli scorsi mesi, ha manifestato il proprio interesse per la nuova società granata, che ripartirà dalla serie D, attraverso un avviso pubblico del Comune di Trapani.
Il contratto tra De Picciotto e la Banca d’Italia prevede anche il versamento di un ulteriore 20%, così da giungere al 30% dell’importo complessivo, entro la fine del mese di marzo. Un passo che verrà effettuato a seguito del parere positivo degli enti predisposti.
Un bluff si dice asino stai muto meglio di lui non ce nessuno asino
..chissà perché mi 6 sembrato sempre un bluf..
Dottor De Picciotto attendiamo un suo intervento pubblico, a scanso di equivoci, riguardo il suo concreto contributo al plaining da qui a venire sul Lecce Calcio, sa noi veniamo da precedenti dove anche chi si chiamava Tesoro non cacciava na lira.
Ipse dixit.
Questa è la dimostrazione che a lui interessa solo fare bussiness.