Ciro Polito, direttore sportivo del club marchigiano, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) dell’avversario del giallorossi di domani pomeriggio.
VENEZIA DI OGGI. «Quella nero-verde è una compagine solida, organizzata, ricca di alcuni elementi di assoluto valore, con una idea ben precisa di gioco, che sa quello che vuole e che figura nelle alte sfere della graduatoria non per caso. Contro di noi ha disputato un match di spessore. Siamo stati bravi a tenere botta e, dopo essere andati sotto, a raggiungere l’1-1 nelle battute conclusive, con un uomo in meno. Ma il Venezia mi ha impressionato molto favorevolmente».
DOMANI E’ SFIDA TRA ATTACCANTI: CODA VS CODA. «Sono due attaccanti di primissimo piano per la B. Coda è da più stagioni sulla breccia ed è un big della serie cadetta. E’ completo, abile in area come dal limite. Ha fiuto del gol, sa giocare a calcio. Forte è arrivato a certi livelli da meno tempo, ma è altrettanto valido. E’ un centravanti vecchio stampo per struttura fisica. Nei sedici metri avversari sa essere devastante. Ha tanto carattere e notevole carisma. Contro di noi è partito dalla panchina perché era reduce da un problema muscolare ed a titolo precauzionale non è stato utilizzato sin dal primo minuto. Quella tra Lecce e Venezia promette di essere una partita spettacolare, intensa, apertissima a qualunque risultato».