La Gazzetta dello Sport dedica un focus (a firma di Giuseppe Calvi) all’esterno sinistro giallorosso.
Antonino Gallo ha messo radici: da quando gli è stata consegnata la maglia da titolare, non l’ha più restituita. Dall’esordio, il 24 gennaio, poi spezzoni di gara contro Ascoli e Brescia, dalla trasferta di Cremona, sino all’ultima prestazione a Frosinone, si è preso la scena. Otto partite da protagonista, sempre dall’inizio, sino ad arrivare a 11 presenze, per complessivi 677 minuti: ha registrato un crescendo continuo, stupendo tutti per la personalità e per la padronanza del ruolo.
La scorsa estate ha deciso di crescere nel gruppo di Corini: strada facendo, anche per l’infortunio di Calderoni, ha trovato posto in panchina e da febbraio ha scalzato Zuta nelle gerarchie del ruolo. Avanza con sicurezza, si propone sulla fascia e arriva a dettare il cross. Mancino naturale, più portato ad esprimersi da quinto in un 3-5-2, sta imparando tanto nella fase difensiva, rivelandosi efficace pure nella difesa a 4. Il futuro è dalla sua parte…
Fenomeno.
Come segna ceramicola?
Bravo ragazzo
È bravo è giovane, mi piace già adesso migliorerà con il tempo quindi…..
Nn penso ci sia paragone ne’ con Zuta, né con Calderoni…
L’anno scorso il tormentone di tutto il campionato è stato trovare il sostituto ideale di Calderoni…….e pensare che ce lo avevamo in casa?♂️?♂️?♂️?♂️
Ma zuta mamma mia com ete fiaccu?♂️?♂️?♂️
Per me farà un’ottima carriera! Intanto deve continuare a crescere e farsi 4 o 5 anni nel Lecce ad alti livelli..poi vedrete che sarà richiesto da tante squadre!
Hai un Sig.Maggio che fa grande scuola….impara che sarai grande!!!