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Liverani: “La costruzione dal basso? In certi momenti si può fare, in altri no”

L’ex allenatore del Lecce, nella sua chiacchierata a Stadio Aperto, trasmissione radio di Tmw, ha detto la sua su tanti temi del calcio italiano.

APERTURA DEGLI STADI. Il tecnico inizia con ottimismo dopo la notizia dell’apertura al pubblico, seppur per il venticinque percento, nelle partite dei prossimi Europei giocate a Roma: “Leggevo in questo momento l’importante notizia del Governo che ha dato l’ok per la capienza degli stadi agli Europei, è un bagliore di luce. Il calcio ha vissuto milioni di difficoltà, senza voler paragoni: non abbiamo avuto un contesto facile per riprogrammare. Per guidare una squadra in questo campionato ci vuole fortuna e un pizzico di bravura, i nazionali per esempio hanno più difficoltà. Lavorare così è stato duro per tutti, chi ha cambiato ambiente però ha avuto problemi oggettivi in più”.

ITALIA E ESTERO. Liverani paragona poi il movimento calcistico italiano agli altri top paesi d’Europa: “Io parlo della scelta dei calciatori, in questa pandemia, in questo periodo, il calcio italiano ha avuto più difficoltà. Però per dare un parere negativo bisognerebbe capire su un arco di 4-5 anni: se le italiane vanno sempre così sono d’accordo, ma forse è ancora presto. La cosa fondamentale è trovare giocatori bravi, al di là dell’età media. Certo, se si oscillasse tra i 23 e i 28 anni sia la cosa migliore, ma ci sono anche quelle piazze che vorrebbero vincere subito, in cui non c’è tempo per aspettare. Un cane che si morde la coda, a parole c’è pazienza verso i giovani ma nei fatti no. La pandemia ora intacca ancora di più i conti delle società, e mantenere i posti in Europa diventa un obiettivo primario ma non costruttivo”.

LAZIO. Il tecnico romano si pronuncia poi sulla Lazio, squadra in cui ha militato per tante stagioni da calciatore: “Simone Inzaghi certamente me l’aspettavo nell’ambiente calcio, già quando giocavamo conosceva calciatori di ogni categoria, era uno attento. Non pensavo che Igli Tare avesse questa voglia di fare il ds, ma è vero che ci ho anche giocato meno, un anno solo. Sul campo però ha dimostrato di essere tra i migliori tre direttori sportivi italiani: sta facendo un grandissimo lavoro in una piazza difficile. Il suo curriculum parla per lui, gli auguro di crescere ancora di più”.

INTER. Liverani parla poi del rendimento dell’Inter, battistrada del massimo campionato: “Fino all’eliminazione dalla Champions erano più o meno lì, ma la possibilità di lavorare con una sola partita da preparare nella settimana ha permesso a Conte di trasmettere la sua grandissima forza. Da lì le hanno vinte quasi tutte, il Milan per esempio ha giocato più gare e avuto più problemi di Covid, lì l’Inter è riuscita a crearsi un vantaggio ormai quasi definitivo. La Juventus è stata la squadra che ha permesso davvero un distacco così ampio, mentre il Napoli per rosa non aveva nulla da invidiare all’Inter, ma senza Covid o infortuni. Non dico di essere vicino ad Allegri per idee, ma il calcio è dei calciatori e sono loro a fare la differenza. Quando il Napoli parte con Milik, Llorente, Osimhen, Petagna e Mertens e si ritrova a giocare con un falso nove significa grande difficoltà per ogni obiettivo. Questa è sfortuna, e ha creato la differenza”.

LA COSTRUZIONE DAL BASSO. L’ex giallorosso si sposta poi sull’ormai diffusa propensione delle squadre di giocare il pallone già dai difensori. Il tecnico ha spesso costruito il suo Lecce su quest’assioma: “Ogni allenatore ha propri concetti ed obiettivi, ma ognuno di noi vuole vincere, mette la vittoria al primo posto. Il bello del calcio è proprio poter arrivare all’obiettivo tramite qualsiasi squadra. Non credo ce ne sia una sola, ma che siano molte, e ciascuno lavora su quella in cui crede di più. Nessuno di noi predilige la costruzione dal basso per una questione estetica, è tattica: ci sono momenti in cui si può fare ed altri meno, dipende anche da quanto l’avversario te lo permette. Significa avere un’idea di controllo della partita, poi è evidente che se la squadra è costruita per vincere ho più piacere che succeda, ma i possessi della palla possono essere sia sterili che nella metà campo avversaria, dove soffri meno e prendi meno gol”.

REGISTI CERCASI. Liverani, da calciatore regista dall’indubbio talento, dice la sua sulla presunta mancata crescita di nuovi metronomi di centrocampo: “Magari sono cicli, sono periodi. La mentalità di costruire giocatori c’è, magari nei settori giovanili si può fare meglio in quanto a conoscenze, lì è dove si deve dare di più. Più si va meglio sul settore giovanile meglio si inseriscono i giovani. C’è Locatelli che ha avuto una crescita esponenziale, uscito dal Milan in difficoltà ma che ha avuto la fortuna di andare a Sassuolo dove si costruisce il gioco, e oggi è agli occhi di tutti. C’è però un lavoro dietro, al Sassuolo c’è un allenatore che crea giocatori e conoscenze, piaccia o no”.

AZZURRO. Non manca infine il pensiero sulla nuova Nazionale di Roberto Mancini: “Ai miei tempi difficilmente vedevi un giocatore convocato in nazionale se non era nelle sette sorelle, e per me oggi è impensabile sapere che un portiere pur strepitoso come Cragno, che però gioca nella terzultima, chiamato nell’Italia. Oggi Mancini è costretto perché ci sono pochi italiani, ma la nazionale va formata”.

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3 anni fa

Preparazione atletica e compagnia ha fatto Lu cugghiune

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3 anni fa

Ancora se cunta te Liverani?

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3 anni fa

In b però ha fatto vedere bel gioco ok che l anno scorso tra testardaggine soa su tutto

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3 anni fa

Ma per cortesia..dipende dagli interpreti…dipende dagli avversari…dipende dai momenti della partita…

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3 anni fa

Cioè, prima ci fa andare in serie B proprio per la sua testardaggine nel sostenere quel tipo di costruzione di gioco (per la quale devi avere una rosa adeguata alla categoria) e ora sostiene il contrario!? Cos’è, ha capito che tanto nel giro delle grandi non può arrivare e quindi meglio fare retromarcia sulle proprie idee al fine di trovare una piazza!? Questa è l’ulteriore conferma che nella sua testa viene sempre prima lui!

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3 anni fa

Lo faceva al Parma?

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3 anni fa

LMTS

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3 anni fa

Liverani piccolo uomo FALLITO

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3 anni fa

Ma lui allena in serie A…ah no!

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3 anni fa

Parlò l’uomo del record negativo dei gol subiti in serie A…

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3 anni fa

A lecce la faceva per 90 Min , finalmente lo ha capito ?

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