Il presidente della Lega Pro si è espresso sui temi caldi come quello delle riforme dei campionati in un’intervista rilasciata a Tuttosport.
TRE RETROCESSIONI. “Anche in quest’ultimo Consiglio Federale si è parlato di riformare i campionati, in particolare di una B con tre sole retrocessioni, ma questa proposta è stata rispedita al mittente. Una lega infatti non può prendere una decisione che incide anche su un’altra lega. Noi siamo gli unici che abbiamo fatto una vera riforma passando da 90 a 60 società, senza tuttavia toccare gli altri campionati. Certo, una vera riforma c’è l’urgenza di farla. A noi come Lega Pro spetta la formazione dei giovani, ma l’eventuale autoriforma all’interno non avrà fughe in avanti”.
B A DUE GIRONI. “Mettiamoci intorno a un tavolo e parliamone, siamo pronti a ragionare senza preclusioni ma con una visione comune, di sistema, secondo le proprie specificità e mantenendosi lucidi e sereni. Io però ho i miei dubbi sulla sostenibilità economica che avrebbe una B raddoppiata”.