Il collega Diego Zilio ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa granata nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.
Come arriva il Cittadella alla sfida di sabato? Che match di aspetti?
“In genere si pensa che dopo una vittoria sarebbe meglio continuare e prima dello stop i granata avevano battuto il Chievo nel derby e scontro diretto. In realtà credo nessuno in casa Cittadella sia scontento della pausa, perché avere un po’ di riposo supplementare faceva solo bene a una squadra che, di fatto, non si è mai fermata avendo anche in inverno dovuto far fronte ad alcuni recuperi. In generale il rendimento del ritorno non è stato straordinario, c’è stato un calo dopo l’ottima andata ma l’ultimo successo ha riportato entusiasmo. Con il Lecce mi aspetto un match giocato a viso aperto, anche se meno spettacolare rispetto al bellissimo spot per il calcio che è stata la gara di dicembre”.
Come giudichi fino ad oggi il campionato di Lecce e Cittadella? Come pensi possa andare a finire?
“A inizio stagione avrei detto di vedere il Lecce meglio di tutti perché ha nomi importanti, un tecnico preparato e un collettivo oculatamente costruito. Mi stupiva vederlo più giù, mentre adesso credo sia in posizioni più consone ed in linea con la propria caratura, se non addirittura sotto. Al Cittadella francamente non c’è nulla da dire, perché anche quest’anno, nonostante la rosa stravolta, i granata giocano a calcio e ottengono risultati, dal momento che sono appieno in zona playoff. Certo, qualche tifoso qui avrebbe voluto tenere magari una punta come Diaw e puntare alla A diretta, ma il club non stravolge la sua filosofia che si dimostra vincente ed infatti c’è l’ennesima stagione di alto livello nei piani alti. Per la promozione vedo l’Empoli con la A in mano e poi il Lecce, mentre per i playoff vedo favorito il Monza. Occhio però al Cittadella in ottica playoff, perché saranno impegni ravvicinati che necessitano turnover”.
Come dovrebbero scendere in campo i granata contro i giallorossi?
“Si dovrebbe giocare con il 4-3-1-2, con Kastrati tra i pali e difesa con Ghiringhelli, Frare, Adorni e Donnarumma. A centrocampo poi Proia, Iori e Branca. Dunque, infine, D’Urso ad agire davanti alla coppia Beretta-Ogunseye. Venturato sta però valutando anche il passaggio al 4-3-2-1 vista la penuria di punte a disposizione. In tal caso vi sarebbe l’inserimento di Baldini sulla trequarti per Ogunseye”.
Mi aspetto una partita spettacolare, ma guidata dal Lecce.
Risultato finale 3 – 1.
FORZA LECCE SEMPRE E COMUNQUE!!!
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Avanti Lecce!
Cittadella avversario ostico