Si inizia a parlare di riapertura degli stadi per la prossima stagione intanto la società è al lavoro per organizzare la vendita dei tagliandi.
Non filtra ancora alcuna ipotesi tra le tante allo studio, ma uno strumento per garantire l’acquisto dei biglietti va trovato, magari con l’emissione di una fidelity card, condizione preliminare per aver il diritto a tentare l’acquisto. Certo, anche in questa ipotesi va evitata la corsa sfrenata fra chi arriva prima ma per cui andrebbe garantito a tutti i possessori di tale tessera, in base ad elenchi numerici o alfabetici di acquistare il biglietto gradualmente per qualche partita. E ciò per garantire una sorta di par condicio ed evitare ogni volta una corsa al pc tra chi arriva prima . Tutte e solamente ipotesi. Intanto, il Lecce, per meglio razionalizzare i servizi, sta trasferendo allo stadio l’ufficio delle biglietterie e degli accrediti, in modo da rendere più funzionale e diretto il servizio anche a pochi metri dal botteghino accrediti ed altro. Prima veniva elaborato tutto in via Costadura e poi trasferito al Via del Mare. Per il resto si deve solo sperare ed aspettare che immagini come quelle di Budapest con 60.000 spettatori possano diventare presto realtà in tutta Europa.
E chi non ha fatto us lecce program però a suo tempo non ha chiesto il rimborso delle partite rimaste sull’abbonamento che priorità?
I 1900 che hanno sottoscritto la US LECCE program dovrebbero avere un minimo di priorità
A settembre aprirà tutto e tornerà tutto come prima non ci saranno piu contingentamenti