Il Consiglio della FIGC ha deliberato il no all’iscrizione dei clivensi alla prossima Serie B. Contestualmente, restano fuori dalla Serie C Novara, Sambenedettese, Carpi, Paganese e Casertana.
Finisce la favola dei Mussi Volanti. In mattinata, il Consiglio della FIGC ha negato alla società del presidente Campedelli la partecipazione alla prossima Serie B. I gialloblù, debitori nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, non avrebbero regolato a dovere la propria situazione. Il piano di rateizzazione concordato non sarebbe stato rispettato dal club, che in sostanza, come si legge su Gazzetta.it, non avrebbe pagato alcne rate. Il Chievo ha rimediato negli ultimi giorni procedendo al pagamento e ripristinando la rateizzazione, ma per il Fisco il diritto sarebbe stato ormai decaduto.
L’esposizione del club nei confronti di Agenzia delle Entrate non è indifferente: si parla infatti di 20 milioni. La Covisoc, nei giorni scorsi, avrebbe anche avvisato la società delle pendenze, ma non vi sono state risposte. Una volta ricevuta la pratica per l’iscrizione, quindi, non si è potuto far altro che rigettare l’istanza. Al Chievo resta solo il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
Pepino/antonio elia, accendi il secondo neurone (se ne possiedi un’altro) e PENSA prima di ragliare che l’US LECCE è unaccozzaglia di squattrinati.
Al solito…due pesi…e due…misure.!!!
Il Chievo ha fatto diverse stagioni coi soldi delle tasse (no pagate), stessa cosa del Foggia anni addietro..Non è che se c’è un ladro, gli altri possano sfangarla..E anche Lotito prima che tu possa realizzare le pagherà tutte insieme
Se ti chiamavo lazie e avessi avuto come presidente uno come lotito…
Il Chievo era già stato “graziato” piu volte. E cmq non deve dispiacere il ripescaggio del Cosenza. Una squadra meridionale.