Il difensore albanese, ri-presentatosi oggi in conferenza stampa, arriva al Lecce a titolo definitivo. Dopo una stagione da dimenticare a causa di una serie d’infortuni, l’obiettivo primario è tornare a essere una colonna portante come a Cosenza.
Lavorare ancora con Stefano Trinchera per riprendere confidenza con il campo e fare la voce grossa in Serie B. Kastriot Dermaku prosegue la preparazione personale, programmata con il Parma, sua ex squadra, e punta al ritorno sul rettangolo verde nella migliore condizione fisica possibile. I suoi trascorsi in giallorosso parlano di 437′ di gioco divisi su 13 presenze totali tra Serie B e playoff: troppo poco per un calciatore che la stagione prima aveva detto la sua in Serie A con il Parma (giocando 16 volte) dopo due campionati da sicurezza del Cosenza, dove è stato anche capitano, costruito allora da Trinchera, oggi d.s. del Lecce.
Dermaku, dopo il gol all’esordio segnato alla Cremonese, è rimasto fuori per una fastidiosa fascite plantare. Il suo ritorno nelle migliori condizioni fisiche possibili non può che dare benefici alla retroguardia del Lecce. L’anno scorso si è spesso sofferto sulle palle alte, e il fisico da corazziere dell’albanese (11 caps e 1 gol con la selezione del Paese delle Aquile) gioverà alla contraerea a difesa di Gabriel. L’esperienza di Dermaku, 29 anni, sarà utile anche a Bjarnason, altro difensore dal fisico imponente chiamato a plasmarsi nei ritmi del calcio italiano.