La rimonta vincente contro l’Alessandria, guidata da Pablo Rodriguez schierato in coabitazione con Coda, ha sollevato numerosi dibattiti sulla pericolosità offensiva del Lecce con le due punte contemporaneamente in campo. Proviamo ad analizzare le carte nel mazzo di Marco Baroni.
GIA’ VISTO. La prima è risposta alla domanda con cui abbiamo titolato è “sì, ma in certe situazioni”. Appurata la pericolosità del duo offensivo, è da tarare la fattibilità di uno schieramento che, oltre a Coda e Rodriguez, vedrebbe due esterni dalla spiccata predisposizione offensiva, ossia i potenziali titolari Di Mariano e Strefezza. La presenza di quattro giocatori poco impegnati in fase di non possesso graverebbe di ulteriori compiti il resto dello schieramento, a partire dalla coppia centrale di mediana con Hjulmand costretto agli straordinari insieme al partner (Blin, Majer, Bjorkengren) per rattoppare.
STREFEZZA. Cerchiamo però di andare al di là dell’affermazione che ha guidato il precedente paragrafo. Lo facciamo approfondendo le caratteristiche di Gabriel Strefezza. Il brasiliano in carriera si è disimpegnato da quinto di destra con la SPAL in Serie A e l’anno scorso nella seconda parte di campionato in B. I punti interrogativi però non finiscono. L’interpretazione del ruolo con la compresenza di tre centrali conterrebbe meno chilometraggio e compiti di ripiegamento rispetto a un quartetto a supporto di due punte. Alternativamente, non va dimenticato il contributo alla causa nelle corde di Listkowski, al secondo anno in Italia.
PABLITO. Marco Baroni, nel post gara di Lecce-Alessandria, ha ammesso che 4-4-2 e 4-2-3-1 sono all’ordine del giorno dei lavori della sua squadra. La variabilità tra i due schieramenti è identificata dal posizionamento di Rodriguez. L’ex Real è un fiore all’occhiello della rosa giallorossa su cui bisogna puntare senza se e senza ma, evitando di addossargli troppe responsabilità e, allo stesso tempo, contemplando, indipendentemente dal progetto sulla carta, situazioni tecnico-tattiche, a partita in corso o dal 1′ poco importa, che gli permettano di convertire in gol e punti la voglia di sfondare e diventare grande.
E A SINISTRA? Tornando al titolo, e dando per assodata la presenza di Strefezza a destra, crea altri grattacapi la designazione sull’out sinistro. Ribadendo la bontà dello schema in gare (o momenti) dove bisogna attaccare e premere l’avversario (con Di Mariano a sinistra), al momento manca in rosa un quarto di centrocampo “puro” per l’out mancino. Gargiulo si è adattato ai tempi del Pontedera in C, Helgason ha solo fatto l’ala sinistra d’attacco con l’Islanda e Barreca ha fatto solo il “quinto” in mediana col Genoa.
CONCLUSIONE. Quale sarebbe quindi la risposta più o meno definitiva al quesito, con specificazione necessaria visto che ancora siamo a settembre? Si propenderebbe ancora per un sì ma principalmente a titolo temporaneo a meno che lo scacchiere del Lecce, con equilibri annessi, non sia oggetto di revisione, a partire dall’arretramento di Di Mariano fino a giungere allo schermo da dare alla retroguardia, reparto che nei piani estivi dovrebbe soffrire di meno. Troppe incertezze. Rispondiamo ancora al nostro titolo con una “contro-domanda” un po’ provocatoria. Ne varrebbe la pena cambiare l’ordine costituito e il 4-3-3 iniziale? Se non andranno esaltati gli uomini più in forma e capaci di far male all’avversario…forse sì, al netto del rodaggio da concedere. E, soprattutto, degli equilibri dell’intera squadra da mantenere.
Gabriel, Calabresi Tuia Bjarnason Barreca, Mayer Hiulmand Gargiulo, di Mariano, Coda Rodriguez. perché no il 4-3-1-2, con di Mariano trequartista
Gabriel
Barreca
Tuia
Meccariello
Gendrey
Hiulmand
Gargiulo
Di Mariano
Majer(listowski)
Strefezza
Coda
Modulo 4231
Contro il Crotone il 4-4-2 si può fare solo che ci manca l’interprete sulla fascia destra. Strefezza non giocherà, Paganini è scarso, tuttavia potrebbe giocare Olivieri anche se non sa puntare e inserire a tutti i costi Pablo affianco a Coda. Nei 4 di difesa, Barreca, a quanto si evince, non ha 90 minuti nelle gambe, ma lo metterei comunque
Strefezza gioca
Tipo formazione Gabriel Calabresi Bjarnason Tuia (non sta bene) Meccariello Barreca Hjulmand Blin Gargiulo Di Mariano Coda Rodriguez ( 4 4 2 ) ottimo Hjulmand e Blin centrale mediano e destra Di Mariano e sinistra Gargiulo due punte Coda e Rodriguez (esonerato Baroni nuovo ottimo VENTURATO allenatore FORZA LECCE
Quandu se vince,si.
5-5-5
Siiiiiiiiiiiii!!!!
Bravi
Coda Rodriguez davanti
È obbligo
Pure
3412
Gabriel; Meccariello Tuia Dermaku; Calabresi/strefezza Majer Hjulmand Barreca/Gallo ; Di Mariano; Rodriguez Coda
Progetto da rivedere?
Baroni mi sembra molto evanescente, poco sicuro di se, e indeciso…. Avere Lucioni capitano, complica di più le cose in campo in quanto sempre inefficace, insicuro…. Si capisce facilmente che il ruolo del capitano deve essere quello di guida per il resto della squadra. Avete sentito le conferenze di Baroni? Piene di eeeee, ooooo, sembra un disco di Vasco
Consiglio alla società non richiesto : coraggio, non nascondete la polvere sotto il tappeto
Si se si hanno i centrocampisti
3412
Gabriel; Bjarnason Tuia Dermaku; Calabresi Majer Hjulmand Barreca; Di Mariano; Rodriguez Coda.
Ancora di moduli stiamo parlando, avanti con Coda e Rodriguez
…francate Rodriguez entrerà a partita in corso
No
L’assist di Coda a Rodriguez è la prova che si fida del gioiellino spagnolo. Coda con Pablito non predicherebbe più nel deserto. Baroni, basta esperimenti, passiamo al 4-4-2 irrobustendo così anche il centrocampo. Gli uomini li abbiamo e di Rodriguez ne abbiamo bisogno!
Il problema sarebbero le ali però.. perché di mariano e strefezza sarebbero molto sacrificati..🤔 altrimenti meglio dire più che un 442 sarebbe un 424😎
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In Italia ci sono 60 milioni di allenatori… perciò il calcio è così amato.
Abbiamo la squadra per giocare con le due punte terminali e poi con la difesa a tre impiegheremmo tutti con un centro campo ed un attacco mitraglia. Se non lo si vuole fare vuol dire che gli interessi sono altri.
Il calcio secondo il mio modesto parere e’ fatto di uomini in campo nn di numeri
Deve diventarlo assolutamente..la società deve lasciar libero l’allenatore di adeguare al meglio il materiale umano. Scandaloso questo integralismo. Certo abbiamo fatto in mercato per il 433…e difficilmente si cambierà..ma non farlo nemmeno a partita in corso è da principianti.
Secondo me se potessimo decidere che tipo di squadra schierare noi non addetti ai lavori non c’era bisogno di fare un corso per allenatori…………….!!!!!!!!
Mmmmmm,a volte si studia tanto per non capire un casso
Secondo me Rodriguez si è visto anche in occasione del gol agisce più sulla parte esterna ha tiro piu spazio per la velocità, non è una prima punta quindi è molto semplice rodriguez può essere inserito come esterno, senza stravolgere nulla, anche perché col 4 4 2 bisognerebbe togliere un mediano dei 3 e si squilibrerebbe di nuovo la squadra.
Ad inizio stagione il modulo preferito e “imposto” è stato il 4-3-3 distruggendo, o quasi, tutto quello che di buono si era creato con il 4-3-1-2 .
Sarebbe bastato fare una campagna acquisti più accorta e mirata con soli 2-3 acquisti di categoria x non stravolgere tutto…
Ora, anche da parte di società e tecnici, ci si pone il problema di come utilizzare Rodriguez.
Veramente strana questa parziale marcia indietro, per ora, su un 4-3-3 che, si sapeva, sarebbe stato difficile fare funzionare da subito.