Il Lecce riprende il cammino in campionato con un pareggio in casa dell’Ascoli. Strefezza firma il vantaggio alla prima occasione da rete al minuto 7′ e nella prima frazione le squadre si equivalgono senza grandissime palle-gol. I cambi di Sottil, che manda in campo Fabbrini e Sabiri, incidono sull’andamento della partita mentre Baroni ridisegna i suoi col doppio mediano Hjulmand-Blin. L’Ascoli punge, specialmente sulla destra, e, dopo un palo di Botteghin, trova il pari con il diagonale vincente di Iliev. Nel finale, Coda ha sui piedi due occasioni per firmare il sorpasso, ma Leali si oppone alla grande prima su una battuta ravvicinata e poi su una punizione.
E’ mangato Gallo a sinistra e Rodriguez
Baroni dice, di lui stesso, che è testardo. L’intelligenza delle persone è invece adattarsi a situazioni sempre nuove e mutevoli. Ripeto: per quale diavolo di motivo non trova lo spazio perché giochino più a lungo insieme sia Coda, che Rodriguez, che Di Mariano, che Strefezza, che Hjulmand, che Gallo, che Gendrey, che Gabriel, che Lucioni,ecc?
abbiamo sofferto per tutto il secondo tempo… ma prima di decidersi a fare qualche cambio, Baroni il testardo ha dovuto prendere il gol. Peccato non aver visto Rodriguez per almeno mezz’ora. Pareggio regalato nonostante la buona volontà dell’Ascoli.
E’ mangato Gallo a sinistra e Rodriguez
Baroni dice, di lui stesso, che è testardo. L’intelligenza delle persone è invece adattarsi a situazioni sempre nuove e mutevoli. Ripeto: per quale diavolo di motivo non trova lo spazio perché giochino più a lungo insieme sia Coda, che Rodriguez, che Di Mariano, che Strefezza, che Hjulmand, che Gallo, che Gendrey, che Gabriel, che Lucioni,ecc?
??????
Sottotitoli?
abbiamo sofferto per tutto il secondo tempo… ma prima di decidersi a fare qualche cambio, Baroni il testardo ha dovuto prendere il gol. Peccato non aver visto Rodriguez per almeno mezz’ora. Pareggio regalato nonostante la buona volontà dell’Ascoli.
Condivido totalmente e sottoscrivo
come regalare un pareggio per la leziosità e l’egoismo degli attaccanti. Vogliono sempre fare i fenomeni e non passano mai la palla…