Almeno due elementi per ruolo, reparti profondi e tanto patrimonio anche e soprattutto giovane che fa ben sperare per presente e futuro.
Il nuovo Lecce venuto fuori da un mercato di gennaio ormai agli sgoccioli verrà plasmato sul campo nei prossimi giorni da Marco Baroni, a cui Trinchera e Corvino hanno consegnato un roster rinnovato e rinforzato. In attesa di mettere nero su bianco operazioni già definite e con eventuali sorprese possibile solo per ciò che concerne le uscite, il tecnico sa già su chi potrà contare per puntare alla Serie A e ad un futuro radioso. Facciamo il punto della situazione a due giorni dal gong ufficiali.
PORTIERI. Non avrebbe voluto, ma il Lecce è intervenuto anche lì. La lesione muscolare occorsa a Bleve, che prima di tornare al 100% ne avrà per oltre un mese, ha indotto la direzione tecnica a cercare un elemento disponibile nel mercato portieri per coprire le spalle a Gabriel senza sovraccaricare, di responsabilità e non solo, i giovani già impegnati in un torneo difficile come quello di Primavera 1. E’ arrivato così Plizzari, giovane in cerca di riscatto che avrà il compito di farsi trovare pronto se dovesse esserci necessità.
DIFENSORI. Tutto invariato sulle corsie, dove Baroni può contare su due coppie, Gendrey-Calabresi e Barreca-Gallo, che in pochissimi possono (forse) permettersi in Serie B. Oltre a Vera, che qualora non partisse contribuirebbe comunque ad allungare i nomi a disposizione del tecnico. Al centro tanti saluti a Bjarnason, che non ha mai trovato spazio, e Meccariello, uno che era una garanzia come quarto ma che (giustamente) ha preferito salutare dopo aver trovato chi ne voleva fare un titolare. Simic è arrivato per prendere il suo posto e costituire, assieme Tuia, le alternative a Lucioni-Dermaku. Con Calabresi pronto ad essere un’opzione in caso di eventuali emergenze.
CENTROCAMPO. Tre titolari e tre sostituti anche qui. Majer, Hjulmand e Gargiulo sono gli uomini su cui puntare con Faragò, Blin e Bjorkengren a coprir loro le spalle. L’ex Cagliari è un pupillo di Baroni, che lo ha impiegato in tutte e quattro le gare del 2022 per sfruttare la sua esperienza e fisicità in una mediana soprattutto di freschezza. E poi Helgason, che non è certo il settimo incomodo ma il più giovane del reparto pronto ad essere gettato nella mischia quando c’è necessità di cercare qualcosa di diverso.
ATTACCO. Paradossalmente, nonostante il Lecce possa contare su un tridente d’oro come quello Strefezza-Coda-Di Mariano, era il reparto che andava rafforzato di più per avere sempre energie fresche e qualità. Così fiducia al rinato Listkowski ed a Pablito, che invece deve ritrovarsi e ritrovare la forma. E poi ecco un vice-Coda puro come Asencio, che avrà l’occasione di guadagnarsi anche fiducia per un eventuale futuro importante. Infine proprio in queste ore è atteso l’arrivo di Ragusa, che porterà esperienza da bilanciare agli altri “vice”. Con l’obiettivo di lasciare sul campo qualcosa in più rispetto ad Olivieri, in partenza con direzione Perugia.
Forza LECCE non mollare mai ❤️💛
Ottima rosa!
Ma Ragusa quando arriva?
Ottimi acquisti.Solo per Šimić c’è qualche dubbio.Un d.c. più affidabile non farebbe male.Tutto il resto perfetto.Rosa pronta da”rotation”che servirà per la promozione.
È stata una campagna acquisti importante. Ci siamo liberati di qualche giocatore ormai senza stimoli. Non mi preoccupo per Benzar e Pisacane, tanto andranno via a giugno con la scadenza del contratto. Vera era quello da piazzare, ma non mi preoccupo, il Lecce dopo anni è in mano a gente seria e che sa fare il suo lavoro. Abbiamo tutte le carte a disposizione per andare in Serie A, non nascondiamoci, è il nostro obiettivo. Forza ragazzi!
Ottima Campagna Acquisti! Se riusciamo a vendere anche Benzar voto 10! Grazie Società 💛❤️
Benzar, Pisacane e anche Vera. Sinceramente per i primi due non mi preoccupo, anche perché se non sbaglio il loro contratto scade tra 5 mesi, quindi è solo questione di tempo. Vera è una grana della scellerata campagna acquisti di Meluso, se ci liberiamo di lui è importante. Comunque dovessimo (uso il condizionale) andare in Serie A questa volta abbiamo un budget da spendere solo ed esclusivamente per il calciomercato, 2 anni fa il budget fu utilizzato per la ristrutturazione dello stadio, questa volta lo stadio sta già apposto, ci siamo liberati di quella zavorra di Olivieri e menomale, perché quello ci sarebbe costato 3 milioni di riscatto. Ci sono tutti i presupposti per aprire un ciclo importante a Lecce, speriamo.
Con i soldi per Olivieri si fa lo stadio nuovo.