Due settimane per ritrovarsi fisicamente ma anche (e soprattutto) mentalmente, ritrovando il carattere da big andato perduto.
Al di là di prove non belle ma nemmeno da buttar via o di episodi che, girati meglio, avrebbero tranquillamente potuto portare in dote sei punti in più, è palese che all’ultimo Lecce pre-sosta, quello della “pareggite”, sia mancato soprattutto il carattere. Non solo, per carità, perché nel calcio i fattori in causa sono troppi (condizione, infortuni, episodi, trend, letture tattiche ecc.) per ridurre tutto con superficialità ad una voce. Tuttavia resta questo un aspetto che merita di essere approfondito.
SERENITA’. Da qualche settimana a questa parte quello intorno alla squadra non è il più sereno tra gli ambienti. I tifosi, si sa, spesso sbagliano nell’addentrarsi in paragoni goffi e superflui (“stiamo facendo come l’anno scorso”) e nel lasciarsi prendere dall’emotività dei risultati che, a seconda del trend, esaltano eccessivamente o gettano in uno sconforto incomprensibile quando si è a -2 dalla A diretta con un sesto di campionato ancora da disputare. Tuttavia la gente vive di passione, paga e non è pagata per tifare avendo dunque nell’amore incondizionato per i propri colori l’unico obbligo del suo essere supporter. Certo, esagerare vorrebbe anche dire venir meno al patto non scritto con la propria squadra del cuore (sì, è un appello contro lo squallido disfattismo), ma tra persone intelligenti questo aspetto è anche inutile ribadirlo.
C’è, però, chi ha un obbligo diverso, letteralmente contrattuale, perché non siano le emozioni ma la razionalità a guidarne le gesta. Parliamo naturalmente degli interpreti in campo e dello staff tecnico, che così bene hanno lavorato in un contesto di serenità che, possiamo dirlo, ha caratterizzato per lunghi mesi la piazza giallorossa. Non sono mancate le critiche, ma onestamente non si è mai andati oltre i mugugni su un singolo o la discussione sporadica di una scelta di formazione. Ora, però, con punti così scottanti viene il difficile: costruirsi una bolla di serenità che riesca a tenere sotto controllo le fisiologiche pressioni al fine di lavorare al meglio. Niente affanni, niente isterismi, solo calma, concentrazione e grintosa voglia di tradurre sul campo il lavoro settimanale, come bene fatto per quasi tutta la durata di un campionato ben condotto.
CONVINZIONE E FAME DI PUNTI. Occhio, però, quanto descritto sopra costituisce solo un aspetto che, senza la sua controparte, rischia di trasformare un gran bel cammino in un incompiuto. Una squadra che, per mesi, ha avuto un contesto, per quanto complesso, adeguato per gettare le basi e trovare un asset solido tra tattica, singoli ed idee di gioco, ha bisogno di rispondere presente all’esame della verità. Dopo la semina, serve il raccolto. E’ vero, nella vita non esistono soli trionfi e fallimenti, ma di certo tra il raggiungere un obiettivo e lo sfiorarlo c’è di mezzo il mare. Senza dimenticare la suddetta e fondamentale serenità, serve convinzione di non avere nulla in meno, in teoria (e non solo), rispetto alle rivali: vietate le crisi di autostima proprio sul più bello. E poi la fame di punti, di successo, l’ambizione, aspetti vitali quando c’è da tagliare un traguardo. Insomma, trovare l’equilibrio in quest’altalena di fattori non sarà facile, ma guai a non sfruttare questo periodo utile a ritrovare la mentalità migliore. Poi, vada come vada, noi saremo sempre qui.
Serve semplicemente adattare il modulo di gioco ai giocatori che si hanno a disposizione e non il contrario…..
Ancora cu ste chiacchere ,ma nn tieni nienti de fare
La società doveva intervenire già a gennaio, bisognava sostituite Baroni e richiamare CORINI con lui sicuramente saremmo stati in testa alla classifica. CORINI allenatore con grinta e motivatore, purtroppo lo scorso anno ci sono stati giocatori che hanno girato le spalle alla società in quanto non venduti e sappiamo chi erano i soggetti.
Buffone
Torna in classe
Tu invece torna all asilo.
Ottima riflessione.
Allora Giovanni il Lecce non è il psg che può spendere e spandere come e quanto vuole, e questa società ha tenuto duro il periodo di crisi dovuto anche alla pandemia quando allo stadio non poteva andare nessuno. Questo campionato è molto avvincente e anche le altre squadre sono sul filo del rasoio perché sanno di non poter sbagliare, io sono d’accordo con l’articolo che ha scritto Alessio Amato perché un campionato dura 9 mesi ed è impossibile che una squadra vada a mille perché i giocatori non sono dei robot Dico un’ultima cosa sulla società che sta alla guida del Lecce da quando era in serie c, anche ingiustamente per l’assurda regola dei play off in cui potevano giocarsi la promozione le squadre che arrivavano dal 2ndo al 5 posto e quel Lecce che si sudo` 61 punti rimase nell’inferno di quella categoria per altri 5 lunghissimi anni che avrebbe fatto un altro presidente lo sai tu? Pensando anche a società come Foggia e Taranto che hanno visto l’interregionale, cosa penserebbero i tifosi di quelle squadre se leggessero la tua opinione? Ma x favore segui le squadre di promozione o prima categoria con tutto il rispetto che forse sono più adatte al tuo pensiero
Esaurito
L’unico squallido sei tu
Confermo
Sterco!
Bisogna aiutare questa società, io a inizio anno, ed anche l’anno scorso,ed anche in lega pro con gli abbonamenti, ho dato un piccolo contributo sottoscrivendo la PROGRAM . E adesso vado in curva con 5 € . Se si ama questa squadra si va allo stadio anche a 10 € Non ci si ricorda solo nelle partite importanti!
Quindi se uno vuole andare allo stadio va e basta!
Non è cosi non è facile ma la situazione italiana e peggio quella meridionale da 3 anni a questa parte si conosce senza prezzi popolari a 5 euro per queste partite non si riuscirà ad avere un via del mare tutto esaurito
Serve un via del mare tutto esaurito 30.000 spettatori che si mangino il frosinone società sveglia biglietti a 5 euro.
Pezzente
I tifosi ci sono anche per spronare!!! Se la causa delle critiche è sotto gli occhi di tutti,non è colpa dei tifosi ma di chi scende in campo ! E non solo
Mena mena….mo ni mangiamu tutti sti polentoni….escluso la Cremonese che per me vincerà il campionato tranquillamente u restu tutti a rretu a nnui….
Sveglia ragazzi, dipende da voi, avete la qualità per stare avanti a tutti gli altri e raggiungere il secondo gradino….
Sempre e solo grande S.S.D.
SOLO RICONOSCENZA A CHI CI FA SOGNARE E COMUNQUE VADA A FINIRE U SALENTU PRIMA DE TUTTU… A GIUNCA SCIAMU SCIAMU….💪💪💪
Sottoscrivo ogni parola
Ben detto, l’amore deve essere incondizionato quindi le critiche ok ma poi basta e citti, dico ai tifosi che dicono le solite due o tre cose
Sempre al tuo fianco Lecce