L’attaccante nativo di Monteroni di Lecce è un tifoso speciale del Lecce. L’idea di conoscere e coinvolgere i nuovi soci facenti capo alla cordata di Boris Collardi nasce proprio da un’intuizione del calciatore rivelata a Saverio Sticchi Damiani.
Anche se in carriera mancherà il gol segnato con la maglia del Lecce, Graziano Pellè cerca di dare un contributo importante al nuovo corso societario dell’Unione Sportiva Lecce, alla ricerca della costruzione di un modello unico per fare calcio patrimonializzando e senza sperperare coinvolgendo numerosi attori. Nella conferenza di presentazione del gruppo di investitori capeggiato da Boris Collardi, il presidente dell’Unione Sportiva Lecce Saverio Sticchi Damiani, amico del banchiere italo-svizzero, ha svelato il ruolo chiave di Pellè per la buona riuscita dell’affare: “L’opportunità di conoscere e coinvolgere i nuovi soci nasce da una intuizione di Graziano Pellè. Siamo amici da sempre e nonostante i successi ottenuti e la dimensione internazionale raggiunta è rimasto un grande tifoso del Lecce e del Salento. Chapeau”.
L’ex attaccante non ha mai nascosto la fede per i colori giallorossi, sempre presenti nelle sue Instagram Stories dopo ogni successo fino alla promozione in Serie A, a cui Pellé ha partecipato in presenza al Via del Mare. L’aiuto “imprenditoriale” al suo Lecce è come una ricompensa a seguito di un percorso nato sotto la migliore stella e poi interrottosi alla fine del primo ciclo del Lecce di Pantaleo Corvino. Pellé, due volte campione d’Italia con il Lecce Primavera, non riuscì mai a confermarsi in prima squadra.
Dopo l’esordio in A nel 2003/2004 nel finale di Lecce-Bologna 1-2 (bissato poi coi 32′ in campo all’Olimpico nel 3-0 subito per mano della Roma), Pellé si trasferì in prestito al Catania in B nel gennaio del 2005. Tornato in giallorosso nell’anno in cui in panchina iniziò Angelo Gregucci, Pellé provò a ritagliarsi un posto in squadra al fianco di Vucinic. Nel 2005/2006, infatti, le presenze totali, tutte nella prima parte di campionato, furono 10 (due sole titolarità nell’esordio a Livorno e in casa con la Lazio) senza però nessun gol. Nel calciomercato invernale, con Baldini alla guida del Lecce, si optò poi per un secondo prestito, questa volta al Crotone, dove Pellé si sbloccò (5 reti)mettendo così le basi per la conferma dell’anno dopo a Cesena, precedente al trasferimento al Feyenoord.
Saluti da Rotterdam 👍🏼
Venne ceduto all Az alkmar no al fayenord
graziano il tuo attaccamento verso i colori giallorossi encomiabile❤️💛
Grazie Graziano
Pelle’ se invece di stare a Dubai con gli sceicchi amici tuoi investissi un po’ dei tuoi lauti guadagni nella società allora si che te ne saremmo grati, altrimenti sono solo chiacchiere e distintivo
Ma state cittu CIUCCIU
Minate calce viva de subbra
Anche tu se te stai cittu faci più bella figura….
Cosa deve investire 100€? Lassa perdere che poi il fisco italiano gli rompe le palle a lui e i suoi familiari x 200 anni
Forza Graziano sei tutti noi dimostra ancora una volta l attaccamento al nostro Lecce cuore 💛❤️.
Grande Graziano! Esempio di appartenenza 💛❤️
con tutti i milioni che gli hanno regalato i cinesi, se lo compra con gli spicci ca tene a mpauta
Ma vai a farti fo tt ere razza dimimbe cille, non ti permettere mai più
cujuncellu
Ma Pellè non potrebbe entrare come socio nell’Unione Sportiva Lecce?
Chi ti ha detto che non lo sia già