L’attaccante di Vimercate, arrivato dopo un lungo corteggiamento, è alla prima esperienza in Serie A dopo un anno e mezzo di “tirocinio” in B.
Lorenzo Colombo sarà per la prima volta avversario del Milan, squadra dove è cresciuto calcisticamente e umanamente fino all’esordio in Serie A. Il 20enne cercherà così il passo in avanti per essere decisivo anche in una categoria superiore e, magari, far strizzare l’occhio agli osservatori rossoneri.
Come descritto dai suoi ex allenatori Zanoncelli e Giunti, Colombo è un attaccante forte fisicamente e dotato di un sinistro formidabile. Dopo i gol tra Under 17 e Primavera rossonera, Colombo esordisce in Serie A nel finale del campionato 19/20. Nel post lockdown, Pioli lo fa scendere in campo nei minuti finali di Milan-Bologna 5-1 oltre all’ingresso sul terreno di gioco in Coppa Italia.
Il Milan e Pioli hanno fiducia in Colombo e nel 2020/2021 il ragazzo fa parte della rosa che affronta lo scorso campionato. Colombo gioca nelle qualificazioni di Europa League e in campionato, fino a gennaio, accumula 4 presenze, a cui si aggiungono 3 caps anche nel girone di Europa League contro Lille, Celtic e Sparta Praga.
Nel calciomercato invernale, Colombo decide di farsi le ossa con la Cremonese in Serie B. La continuità di rendimento in grigiorosso gli regala la maglia della Nazionale Under 21, con cui esordisce il 30 marzo 2021 facendo parte così del presente corso. Entrando a partita in corso, Colombo occupa tutti i versanti dell’attacco e segna il primo gol in B alla Reggiana.
Il passaggio successivo suggerito dal Milan è il prestito alla SPAL, sulla carta ambiziosa è orientata alla ricerca della promozione in A. La storia del campionato degli estensi si muove molto diversamente ma Colombo è un punto fisso della formazione e segna 6 gol in 34 presenze. Alcuni di queste reti, di pregevole fattura, fanno strizzare l’occhio a Corvino, che dopo una lunga trattativa lo tessera per la stagione in corso.
I suoi numeri non sono incredibili per un punta centrale, ma è diventato il primo giocatore del Lecce a segnare una tripletta nel Champions, in casa contro Nizza. Un po’ di speranza ce l’ho.
Beati voi che avete la sfera di cristallo e conoscete già il futuro….ma lascialo lavorare in serenità il nostro buon Pantaleo….basta cu sti chiangimuerti…….alla fine diventate patetici
Corvino senza soldi nn fa miracoli…questa è la realtà!!! Se stava a Monza avrebbe già fatto la squadra…qui solo elemosina può fare.. penso che anche lui lo sappia.. tutto questo perché nn hanno voluto non leccesi in società…e mo quando anche De Picciotto se nde sciutu al calciomercato stiamo con il piattino in mano
E soprattutto non c’è una lira. Fare la A in queste condizioni è davvero avvilente