Raggiunta l’intesa tra TIM e DAZN, ora il primo passo successivo sarà quello dell’accordo tra DAZN e Sky per portare l’OTT sulla piattaforma di Comcast.
“Dazn è una società aperta a valutare tutte le ipotesi strategiche che ci consentano di diventare la principale destinazione sportiva per i tifosi e di incrementare il business. È in quest’ottica che si inserisce la diversificazione delle partnership a cui stiamo lavorando e che va dai produttori di dispositivi connessi alle piattaforme che distribuiscono contenuti. Le partnership rappresentano una delle strategie di consolidamento per la crescita del nostro business”, ha spiegato ieri Stefano Azzi, Ceo per l’Italia di DAZN.
NOVITA’. dopo l’accordo tra DAZN e Sky? Non si tratterà di un ritorno al passato. L’opzione principale sul tavolo è quella di portare l’app di DAZN sul decoder Sky Q: in sostanza, una maggiore comodità per gli abbonati a Sky, che potranno avere di fatto tutto il calcio in un unico posto. La seconda opzione è quella del canale lineare di DAZN sul satellite, ipotesi sul tavolo i cui contorni però devono essere ancora definiti.
COSI’ IN TV. Per vedere la Serie A e i contenuti di DAZN anche su Sky serviranno due abbonamenti, senza sconti per ora previsti sui prezzi. Non sarà quindi un accordo simile a quello fatto dalle due emittenti in Germania, ma una partnership “classica” per Sky, come quelle per Netflix o Disney+ ad esempio, portate solo su Sky Q, senza quindi poter offrire DAZN all’interno delle sue offerte commerciali. Un modo per fornire un punto di accesso in più legato all’OTT, aumentare la platea di chi ha a disposizione l’app di DAZN e per certe categorie di utenti anche semplificare la visione, soprattutto se dovesse andare in porto la trattativa anche per il canale lineare.