Il collega Paolo Seghedoni ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa neroverde nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.

Come arriva il Sassuolo al match di domani?

“Il Sassuolo arriva all’incontro col Lecce dopo aver ‘risolto’ la telenovela Raspadori (e dunque con la consapevolezza di dover tornare sul mercato in attacco) e con le incognite seguite alla sconfitta in Coppa Italia contro il Modena e a quella contro la Juventus nella prima di campionato. Tuttavia Dionisi ha avuto una settimana per inserire Pinamonti e recuperare una pedina fondamentale come Maxime Lopez in mezzo al campo”.

Quali sono punti deboli e di forza del collettivo di Dionisi?

“Il punto di forza è senza dubbio il gioco, che però necessita di una condizione atletica molto buona per potersi esprimere al meglio. In attacco c’è l’incognita per la partenza di Scamacca e Raspadori (due dei tre uomini in doppia cifra nella scorsa stagione), ma il rinnovo di Berardi ha riportato entusiasmo. I punti di debolezza sono sicuramente da rilevare nella fase di non possesso e in qualche amnesia di troppo in retroguardia”.

Che opinione hai del Lecce di Marco Baroni?

“Il Lecce ha iniziato il campionato con una gara gagliarda contro l’Inter. Ha dimostrato di avere grande capacità di saper soffrire e ha messo in mostra anche buone individualità sotto il profilo tecnico. E’ chiaro che la salvezza è un traguardo difficile da conquistare, ma lo spirito di gruppo potrà sopperire a qualche lacuna e l’entusiasmo di una tifoseria molto calda come quella giallorossa potrebbe dare una spinta in più. Resta comunque una squadra che dovrà lottare per mantenere la categoria”.

Come dovrebbero scendere in campo i neroverdi contro i giallorossi?

“Il Sassuolo si affiderà ancora al 4-3-3 già collaudato. Mancheranno gli infortunati Muldur (fuori tre mesi) e Romagna, esordisce Lopez dopo aver scontato la squalifica. Davanti al portiere Consigli difesa a 4 con Toljan e Kyriakopoulos sulle corsie e coppia centrale formata da Erlic e Ferrari, in mezzo Lopez agirà da regista con Frattesi e Thorstvedt come mezzali, in attacco Pinamonti centravanti con Berardi a destra e Ceide a sinistra. Questo dovrebbe essere lo schieramento di base”.