Le statistiche del pari di ieri sera fotografano una partita dove l’Empoli, pericoloso nella prima fase della ripresa, ha cercato di annichilire le velleità del Lecce.
I giallorossi sbloccano la classifica, ma restano col rammarico per tre punti che, con un pizzico di cattiveria e voglia di attaccare la porta, sarebbero stati realtà. I giallorossi hanno giocato meglio la ripresa, affidandosi unicamente alle iniziativa di Banda nella prima frazione (qui il nostro approfondimento sulla prestazione dello zambiano). La strategia del Lecce non ha pagato nella ricerca del 2-1. I ragazzi di Baroni, complice anche l’abbassamento del baricentro dell’Empoli, hanno spedito 27 palloni (10 accurati) a centro senza però mai trovare la zampata giusta. Ceesay e Colombo hanno perso quasi tutti i duelli aerei e, quando il rimpallo ha premiato Askildsen, è mancato il tiro scoccato nel modo giusto. Il ricorso al cross fa il paio con lo 0 alla voce passaggi smarcanti riusciti: in questo fondamentale non è riuscito il colpaccio a Strefezza (8′), Gonzalez (30’st) e Listkowski (44’st).
Nonostante una minore percentuale di possesso palla (59% a 41% per l’Empoli), il Lecce ha attaccato di più e con più precisione rispetto alla trasferta di Reggio Emilia. Dei 34 attacchi abbozzati da Strefezza e company, 11 hanno portato al tiro. La dodicesima conclusione, poi, è frutto del contropiede andato a buon fine (la rete di Strefezza il cui ribaltamento d’azione è stato condotto da Hjulmand). L’Empoli ha condotto una partita accorta. Prima di tutto, anche col palleggio tra i centrali, la missione è stata spegnere il ritmo veloce del Lecce. In seconda istanza, si è beneficiato della superiorità a centrocampo con veloci fraseggi tra le linee. Tra il 46′ e il 60′, l’Empoli ha concluso tre volte verso la porta, trovando la parata coi piedi di Falcone.
Senza punte di categoria e un centrocampista illuminante si gira a vuoto…Se il mercato come dicono è chiuso spiace dirlo ma siamo corti e con poca qualità…lo ha detto anche il mister in conferenza e lo dicono gli addetti ai lavori.. Ora, se non batti questo Empoli in casa, è palese che salvo suicidio di altre compagini, siamo predestinati ad un mesto ritorno in cadetteria(tra gli applausi ovviamente) ! Spero vivamente di sbagliarmi ed essere smentito. A questo punto dopo le prevedibili, ho scritto prevedibili no certe, sconfitte nelle prossime due trasferte, o si cambia modulo o si cambia manico! Il 433 è troppo dispendioso x le punte. Una squadra che punta al 4ultimo posto DEVE giocare con un 442/352 massicci.. Non siamo il Real….non abbiamo qualità tali. Qui non vale la massima: “l’importante è partecipare”
Abbiamo crossato tanto ma poca precisione, dei ragazzi di 20 anni come gallo e colombo dovrebbero bruciare il campo per grinta e fame, invece sono mosci, prendano esempio da baschirotto, la serie A è un opportunità che passa una sola volta nella vita.
Sicuramente con Colombo e Gallo sarà difficilissimo vincere qualche partita.