Che partita ti aspetti al Via del Mare?
“La classifica mi porterebbe a pensare a una gara tranquilla tra due squadre che, in virtù delle posizioni più o meno tranquille, non vorranno farsi del male. Ma i due tecnici li abbiamo imparati a conoscere negli anni e dunque mi aspetto una gara da “over”, quindi con due squadre libere di testa che giocheranno per l’orgoglio”.
Come giudichi ad oggi i campionati di Monza e Lecce? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?
“Il Monza ha fatto un campionato straordinario dall’inizio alla fine. Potrebbero anche finire con meno punti dell’anno scorso, ma la stagione complessivamente è ancora migliore della scorsa per qualità di gioco espresso e per la regolarità dei risultati. Il Lecce invece si era perso dopo un buon inizio, Gotti ha riportato serenità in una squadra che forse stava perdendo fiducia dopo un periodo di sbandamento. Ma la stagione del Lecce è comunque positiva e può chiuderla alla grande”.
In casa biancorossa in questo periodo si parla forse più di futuro che di presente. Quali sono le prospettive tra panchina e proprietà?
“A maggio ci sarà il closing per il passaggio della maggioranza delle quote al gruppo Orienta. Si tratta di un investitore importante che può mantenere alti gli standard, ma il dubbio è sulla permanenza o meno di Galliani, un’istituzione che il Monza deve assolutamente trattenere. In panchina invece sarà difficile tenere Palladino, che è in scadenza e ha dietro squadre importanti. Al momento direi che all’80% va via e al 20% rimane”.
Come dovrebbero scendere in campo i brianzoli contro i giallorossi?
“In mediana nel 4-2-3-1 dovrebbe tornare Akpa Akpro insieme a Bondo con Gagliardini in panchina dopo l’ultima prova un po’ opaca. Mi aspetto una trequarti confermata con Zerbin, Colpani e Pessina dietro la punta Djuric. In difesa invece il blocco resta Pablo Marì, Izzo, Andrea Carboni e Birindelli. Per i gioiellini Daniel Maldini e Valentin Carboni ci sarà spazio nella ripresa, salvo sorprese”.