Il tecnico del Monza si esprime così in sala stampa dopo la partita pareggiata al Via del Mare.

GRAZIE DI GREGORIO. Queste le parole a Dazn: “Al di là della volontà c’è un avversario che ha spinto forte. Abbiamo preso gol nel secondo tempo, alla fine del primo tempo ci sono stati malumori. Di Gregorio ha fatto due tre strepitose e ci prendiamo il punto. Petagna aveva un affaticamento ed è stata una scelta dovuta. Fisicamente siamo mancati nel secondo tempo, nel primo tempo li abbiamo fatti correre a vuoto anche se abbiamo lasciato troppo palleggio in verticale. Il gol dopo un minuto e mezzo gli ha dato una spinta in più. Potevamo gestire meglio ma le partite possono essere portate a casa anche così. Il sostegno della società per me c’è e ci sarà”.

L’allenatore biancorosso è poi intervenuto in sala stampa.

COMMENTO. “Il primo punto? Almeno. Mi auguro che ci sia consapevolezza per la squadra, meritavamo di più nelle altre partite. Non abbiamo sofferto molto nel primo tempo, ma è stato al contrario nel secondo. Siamo andati in difficoltà dopo il gol e la spinta dello stadio, che nel primo tempo sembrava un po’ avverso al Lecce, hanno fatto la differenza”.

FIDUCIA DEI GIOCATORI. “Bisogna tener conto degli avversari. Ci hanno messo in difficoltà. Siamo in piena costruzione e credo che il secondo tempo non sia la fotografia del Monza. Non voglio dimenticare la partita fatta con l’Atalanta, con idee, qualità tecniche e fisiche. Nel quotidiano sono soddisfatto, i ragazzi ci credono. Questa è benzina per noi”.

MERCATO E CAMPO. “Come ci sentiamo? Ci sono state delle situazioni travisate, noi sappiamo all’interno l’obiettivo ed è fondamentale non perderlo di vista. Il campionato è molto difficile e noi paghiamo soltanto la non condizione fisica e gli infortuni. C’è soltanto da abbassare la testa e lavorare. La squadra ha qualità per salvarsi, prima di tutto serve quella poi si vedrà. Non possiamo permetterci di pensare ad altro ma c’è sintonia”.

SECONDO TEMPO E CALO FISICO. “Petagna lo risolviamo in due giorni, non credo che siano cose più importanti. La squadra ha avuto un crescendo sulla condizione fisica, oggi siamo andati in diffcoltà sulla gestione della palla, se avessimo gestito meglio il Lecce non ci avrebbe messo sotto. Le azioni pericolose per loro sono arrivate da calcio piazzato, eravamo in apnea e dico grazie a Di Gregorio per le parate strepitose”.

TIRI IN PORTA. “Il Lecce ha lavorato bene sulla pressione della palla. Noi palleggiamo con tanti uomini vicino la porta. Visto il campo, visto il vento, non era facile arrivarci. Nel secondo tempo abbiamo faticato proprio perché gli attaccanti non hanno lavorato nel modo migliore”.