Il giallorosso di Danimarca in compagnia di campioni assoluti del calibro di Barbas, Pasculli, Ledesma e Giacomazzi.
Designato nuovo capitano del Lecce 2022/23, Morten Hjulmand è entrato di diritto nella storia ultracentenaria del club di via Costadura. E lo è ancora di più per il fatto non solo di essere tra i più giovani insigniti della prestigiosa fascia, ma anche per essere il quinto non italiano di sempre ad averla indossata. Ed i nomi che lo precedono sono di tutto rispetto.
Da quanto è stata ufficializzata tale istituzione del rettangolo verde, negli anni cinquanta, sono appunti stati cinque i calciatori stranieri del Lecce divenuti capitani. Il primo è probabilmente il più tecnico di sempre visto a certe latitudini, un certo Juan Alberto Barbas, leader per 3 stagioni dal 1987 al 1990. Quando Boniek decise che le sue qualità non erano più necessarie ai giallorossi, le consegne passarono al suo “gemello”, Pedro Pablo Pasculli, altro argentino nonché unico attaccante straniero con la fascia al braccio.
Dal 1992 al 2004, quando un giovanissimo Cristian Daniel Ledesma venne scelto da Zeman. Regista e leader in campo, quasi due intere stagioni da capitano del Lecce. Ad interrompere l’egemonia albiceleste un “cugino”, nonché il secondo giocatore più presente di tutti in maglia giallorossa: Guillermo Giacomazzi. L’uruguagio, capitano nel 2006/07 e poi ancora dal 2009 al 2013, sarà anche l’ultimo straniero con quel ruolo. Fino a quando non soffierà il vento del nord, portando sul rettangolo verde un altro leader della mediana, Morten Hjulmand.
ma questi stranieri sono tutti leccesi doc più di tanti sedicenti tifosi che sanno solo criticare a vanvera! meritano tutti la cittadinanza onoraria
Anche Dermaku è stato capitano straniero, poco ma è lui il quinto.
E’ stato il sesto perché fra questi e prima di questi c’è stato Ferenc Plemich che tra gli altri è stato uno dei primi con la figura di calciatore/allenatore nell’U.S.Lecce