In giornata, è stata definita la cessione a titolo definitivo del 23enne all’America de Cali, club dove giocava già in prestito.

Quando fu acquistato nell’estate del 2019 per 800mila euro fu definito un colpo di mercato. Brayan Vera si presentò in Serie A come un giovane dal grande potenziale di spinta sulla corsia sinistra. Meluso lo comprò dal Leones dopo averlo osservato nei Mondiali Under 20 strappandolo, si dice, a numerosi club. Vera doveva essere idealmente un’alternativa a Calderoni. Passato il fisiologico ambientamento alla corte di Liverani, con esordio nei 4′ della sconfitta per 3-1 in casa dell’Atalanta. Le prime impressioni tracciarono subito il quadro tecnico di un calciatore dall’ottima corsa e con un tiro potentissimo, ma poco disciplinato nel gioco difensivo. Le attitudini resero così difficile il suo impiego in una difesa a quattro che già di suo faceva acqua da tutte le parti.

Prima del lockdown, Vera calcò il terreno del Via del Mare solo nell’amichevole con il Cosenza, giocando in A spezzoni solo a Firenze, per dare freschezza nei minuti finali mentre Liverani passava al 3-5-2 nella gara vinta grazie a La Mantia, e Parma. Nel mezzo, l’esame di Coppa Italia, quando un Lecce sperimentale incassò schiaffoni dalla SPAL (5-1). E’ stata l’unica gara di quell’annata in cui Vera giocò 90 minuti. Nella frettolosa ripresa dei giochi per chiudere il 2019/2020, il colombiano trovò spazio in un Lecce incerottato da infortuni. Vera giocò titolare allo Juventus Stadium il 26 giugno nel 4-0 stappato solo nella ripresa. Nel quarto d’ora in subingresso di Lecce-Fiorentina 1-3, il terzino firmò l’assist per il gol di Shakhov, unico “punto” della sua carriera giallorossa.

Nel 2020/2021, Vera visse una stagione con continuità di rendimento al Cosenza. Nonostante la retrocessione sul campo dei Lupi della Sila dalla B alla C, Vera fu titolare nella prima parte di campionato con totali 22 presenze e 2 assist. Tornato al Lecce dove arrivò Baroni, Vera trovò spazio nell’1-3 di Parma nello slot di terzino sinistro. L’annata di Cosenza però non portò a una piena maturazione tattica e il pragmatismo richiesto da Baroni, chiamato a Lecce per sistemare l’assetto difensivo, non fece tardare la retrocessione del ragazzo, non piazzato nella sessione estiva, a rincalzo. Nella Serie B 2021/2022, Vera giocò due partite per totali 84′: la titolarità contro il Como in casa dove si macchiò di un errore sanguinoso che portò alla rete lariana di Cerri e il subentro a Barreca al 67′ di Lecce-Monza 3-0.