L’ex allenatore del Lecce Delio Rossi ha detto la sua sul presente dei giallorossi nell’intervista al Corriere dello Sport
PREGI LECCE. “Questo Lecce mi piace, esprime un bel gioco ed è soprattutto organizzato, cosa non scontata. Oggi con i cinque cambi devi avere almeno diciotto titolari che lavorano tutti allo stesso livello e che sanno esattamente cosa fare. In questo va dato merito a Baroni per quello che sta tirando fuori dal gruppo”.
PREFERITO. “Hjulmand è un giocatore straordinario, per qualità e personalità. E’ uno di quelli che si nota quando non c’è, non fa gol, non compie giocate incredibili ma riesce sempre ad essere decisivo con coperture, posizionamento ed interventi. Io nel Lecce ricordo Ledesma che, quando mancava, cambiava tantissimo l’equilibrio della squadra”.
RIPARTENZA. “Credo che il Lecce possa giovare da questa sosta. Ha interrotto all’apice del proprio rendimento e questo vuol dire anche lavorare con il morale al massimo per poter riprendere al meglio, carichi e da dove si era lasciato. In più a differenza di altre squadre il Lecce non ha avuto calciatori impegnati nel Mondiale e, saggiamente, la società ha deciso di non partire per il ritiro sfruttando il clima del Salento, ottimale per prepararsi al meglio”.
LOTTA SALVEZZA. “Ci sono ancora molte incognite, tra cui mercato e lunga sosta, ma non credo che gli equilibri cambieranno così tanto. Il Lecce ha preso un buon margine e può anche gestirlo che è sicuramente meglio di dover compiere un’affannosa rincorsa, come quella che noi abbiamo dovuto realizzare nel 2003/04”.
Indimenticabile quell’anno…..e poi più di ledesma è bolano quello che mi ticorda hjulmand
due grandi mister