L’attaccante esterno francese, acquistato in prestito dal Bordeaux, ha totalizzato sinora nove presenze. Con una condizione fisica pienamente recuperata durante la sosta, in cui l’obiettivo è mettersi al passo coi compagni, potrà dire la sua anche in A.
Il primo gol nel test odierno contro la Primavera potrebbe essere un segnale. Il Lecce riparte da Remi Oudin. Il numero 28, che nel primo tempo della gara contro il team allenato da Coppitelli ha colpito anche un palo, non ha ancora colto il primo gol italiano. Dopo 4 gol e 5 assist lo scorso anno con il Bordeaux, retrocesso in Ligue 2, Oudin ha scelto il Lecce per restare in auge e ricercare di ripetere l’apice realizzativo della stagione 2018/2019, quando, con la maglia del Reims, i gol furono 10 (più 4 assist) in 37 apparizioni.
Oudin, arrivato in ritardo di condizione e sovrappeso (almeno secondo quanto fatto notare da Baroni), ha esordito con il Lecce entrando al posto di Di Francesco nel secondo tempo di Torino-Lecce 1-0. In Piemonte, Oudin cercò il tap-in già al sesto minuto di gioco, ma una chiusura di Ricardo Rodriguez gli negò l’occasione in una partita dove i giallorossi non riuscirono a fare più di tanto per recuperare il gol di Vlasic. Sempre a partita in corso, Oudin ha partecipato alla vittoria di Salerno e alla sconfitta in 10 contro 11 a Roma. I primi minuti giocati sul rettangolo verde del Via del Mare risalgono alla quarta presenza: 7′ nel finale di Lecce-Fiorentina 1-1.
Paradossalmente, la prima partita dove Remi ha fatto intravedere dei buoni segnali è stata la peggiore del Lecce in quest’avvio. In Bologna-Lecce 2-0, Oudin, entrato nella ripresa al posto di Banda, ha giocato in posizione leggermente più centrale partendo dalla fascia destra trovando tre volte la porta di Skorupski con altrettanti tiri dai venti metri. In quella partita, Oudin è stato il migliore del Lecce per duelli vinti, passaggi giunti a termine e dribbling riusciti. Ciò è valso la titolarità contro la Juventus, dove però non si è andato al di là di un ottimo lavoro di rammendo in fase di costruzione.
Oudin, la cui forma è andata via via migliorando, è sceso in campo anche nella serie positiva delle ultime tre partite in cui il Lecce ha raggranellato 7 punti. 12′ perlopiù per dare freschezza sul campo dell’Udinese, mezz’ora in verità con percentuali non esaltanti in Lecce-Atalanta 2-1 e, infine, 19′ con quasi nessun suggerimento sbagliato al Ferraris nel successo di platino contro la Sampdoria.
Messa in archivio la prima parte di campionato, dove l’importante era impattare con il nuovo contesto, Oudin vorrà scalare le gerarchie dell’attacco del Lecce partendo da un minutaggio sempre in crescendo in una fascia, la corsia destra, dove il padrone incontrastato è Gabriel Strefezza. Nei ritmi serrati che caratterizzeranno la ripresa della Serie A, però, l’estro di Oudin servirà per rompere tanti momenti di sofferenza e aprire spazi per gli inserimenti dei compagni.
Speriamu….
A mio avviso uno degli acquisti migliori. Ancora non lo abbiamo valorizzato.
Può giocare anche al centro, sostituendo Gonzalez in un atteggiamento più sbarazzino. Il suo limite e’ il fisico, non proprio da granatiere.
Speriamo che s sblocca forzzzzaaaaaaa e che faccia la differenza
“Acquistato in prestito”.
Già. Meglio acquisito in prestito. Giornalisti, giornalisti!
Gran bel giocatore, sono sicuro che si metterà in mostra, raggiunta la sua miglior condizione fisica farà la differenza, mettici pure la fase di adattamento…. È un giocatore che può essere determinante!!!… forza ragazzo ti aspettiamo!!!💛❤️💪💪💪💛❤️💛❤️
Sicuramente farà bene,le capacità si sono già intraviste
Bel giocatore in grado di fare la differenza appena entra in forma e si inserisce nei giochi del grande baroni