Il responsabile dell’area tecnica del Lecce è intervenuto a Radio Firenze Viola per parlare dell’attualità dopo la premiazione di ieri a seguito dell’avvenuto superamento delle 600 partite in Serie A.
ORGOGLIO IN SERIE A MA NON SOLO. “Sono orgoglioso di aver tagliato questo traguardo, sapendo di essere partito dalla terza categoria ed essere arrivato in Champions ed avere 600 partite in serie A, 58 in Europa, senza contare tutte le altre categorie, di cui 5 campionati di B di cui 4 vinti, c’è la lega Pro, l’Interregionale… credo siano migliaia di gare complessivamente ed è una specie di record. Se mi si chiede del mio vissuto devo mettere in evidenza quello che è stato, cioè 20 anni di serie A ma con altri 25 e passa in altre categorie”.
PROSSIMI OBIETTIVI. “Il desiderio sportivo sarebbe quello di vedere il Lecce salvo perché ci abbiamo messo anima e corpo per ripartire e ricostruire. Sarebbe un altro miracolo dopo essere riusciti a tornare in serie A velocemente eh abbiamo la squadra più giovane e dal m onte ingaggi più basso. Viola in Europa? E’ più facile questo, dopo fatto lo scorso anno e alla luce degli sforzi fatti. Ho espresso il desiderio del Lecce perché è più difficile da realizzare”.
LA RIPRESA. “Sono preoccupato perché quando si ricomincia dopo due mesi non c’è una casistica per capire come ritornare a dove eri prima, infatti il Lecce era a pieno regime con buoni risultati. Le mie preoccupazioni credo siano quelle di altri dirigenti perché non c’è un trascorso per capire come bisogna lavorare. Il mio desiderio è di vedere il Lecce salvo, sarà difficilissimo perché gli 8 punti che abbiamo non mi lasciano tranquillo anche perché non sappiamo cosa aspettarci dopo una pausa di due mesi”.
MARCHIO DI FABBRICA. “Un direttore sportivo deve essere sempre il primo ad alzarsi? Sono leggi di vita. Passo da scopritore di talenti? Mi inorgoglisce ma mi limita anche perché basta vedere quanti campionati ho vinto e vorrei essere ricordato anche per quello; sono comunque queste le due cose che mi inorgogliscono di più”.
TRATTATIVE TRA FIORENTINA E LECCE?. “Gli affari si fanno in tre nel calcio. Tra chi cede, chi acquista e la volontà del giocatore. Se ci sono le tre condizioni penso si possa realizzare”
Ha ragione, le ultime tre faranno di tutto per rientrare, basta due o tre partite storte e si e’ coinvolti nella mischia.
Infatti! 8 punti li puoi perdere in appena 3 partite
Infatti , non bisogna né esaltarsi quando le cose vanno bene né abbattersi quando le cose vanno male , sempre piedi per terra perché il campionato è ancora molto lungo ! Bisogna vivere partita dopo partita e dare sempre il massimo poi le somme si tireranno a fine campionato, ancora non abbiamo fatto nulla !
Campionato lungo ancora …io ho fiducia ❤️💛
Piena fiducia a questo gruppo meraviglioso sarà molto dura ma il nostro Lecce si farà valere comunque a Gennaio qualche calciatore di spessore lo dobbiamo prendere e poi caro direttore uno come lei sa come fare le battaglie dure ti sono sempre piaciute e sono certo che farà di tutto per farci rimanere nella massima serie come la serie A.
Ha ragione perché è sufficiente perdere 2 partite di seguito (speriamo di no) e ti ritrovi nel mucchio che ora è sotto.
Certo grande Pantaleo hai proprio ragione. Bisogna ricominciare come prima più di prima perché c è troppa concorrenza nel voler rimanere in A.
Serve un attaccante
GRANDE DIRETTORE SEI IL TOP 💪💛❤️
Eh certo..8 punti sono pochi! Devi solo perdere due o tre partite e gli altri dietro vincono qualche partita e ta ta gli 8 punti son mangiati!
Tranquillo puoi dire quando hai un abisso..una differenza di 20 / 25 punti!
Di certo non devono essere modo per abbassare la guardia, servono altri 20 punti almeno è bisogna farli.
Senza i furti perpetrati dagli arbitri adesso saremmo a metà classifica (INTER/ROMA/MONZA/ E RIGORE SBAGLIATO A NAPOLI ETC) FORZA LECCE 💛❤️‼️💪
Ogni partita deve diventare la partita della vita, bisogna avere coraggio, cercare in tutti i modi per fare punti, anche con le grandi squadre. Anche perché facendo punti, il morale è alto sempre, e durante la settimana si lavora con entusiasmo e motivazioni.