Il montenegrino è stato ospite di GoalCar, dove ha raccontato il suo passato compreso in particolare quello in maglia Lecce
INIZI GIALLOROSSI. “Sono arrivato a Lecce nel 2000 ed iniziai con la Primavera. In quel campionato giovanile presi addirittura una squalifica di sei mesi, poi ridotti a quattro, perché ‘sgridai’ l’arbitro dopo una partita in cui fui espulso. Eravamo davvero una squadra fortissima, con Bojinov, Konan, Ledesma tra gli altri”.
SERIE A. “L’esordio fu con Cavasin, che mi ha dato tanto come tanti altri allenatori. E’ però Zeman che mi ha dato di più facendomi conoscere a tutta Italia e dandomi tanto, come si vede dai 19 gol che ho realizzato in quella stagione”.
GOL PIU’ IMPORTANTI. “In maglia Lecce è stata sicuramente la doppietta siglata sul campo del Cosenza, perché è stata una vittoria che poi ci ha permesso di essere promossi in Serie A”.
SALENTO. “Sono tornato qui perché a Lecce ho vissuto le esperienze più belle della mia vita, mi sento davvero salentino dentro e qui sto benissimo”.
Sarai depennato a vita nei ricordi dei tifosi rubentini dopo questa dichiarazione. 🤣🤣
https://youtu.be/F7JwmZ5vGJI
Lecce ti fa sentire a casa ti accoglie con tanto affetto e se ricambi dando il cuore in campo vivrai di rendita di stima per tutta la vita
Ciao Mirko, Lecce è casa tua!
Hai dato tanto e ti saremo riconoscenti per sempre 💛❤️