Il palcoscenico dello stadio di casa porta la Primavera al quarto successo consecutivo. Nel primo tempo, Burnete sblocca la contesa e la retroguardia contiene la crescita ospite.
L’avvio di gara è contratto, tanti contrasti e pochi spunti offensivi con le squadre ben attente a coprire gli spazi. AL 5′ Borbei è attento ad anticipare in uscita bassa Cazzadori. Al 7′ Burnete tocca di testa sopra la traversa su corner dala destra. Poco dopo, Samek illumina con una traccia per Dorgu, ma Salomaa di sinistro manda alle stelle su servizio basso del terzino. Il Lecce cresce e un cross morbido di Corfitzen non trova pronti i compagni e al 9′, Boseggia tiene a terra il tiro da fuori di Berisha. Al 21′, il Lecce passa. Munoz buca la difesa del Verona a centro area e scarica al centro per la spaccata vincente di Burnete, che va ancora a segno dopo la tripletta di Zingonia. I padroni di casa tengono il campo e fanno girare il pallone per aprire la difesa avversaria, da cui partono però delle ripartenze. Al 34′, Samek calcia dal vertice dell’area, facile per Boseggia. Il portiere del Verona salva i suoi ancora su Samek, liberato da Salomaa, due minuti dopo. Sul conseguente corner, un pericoloso rimpallo per poco non premia il Lecce. Samek si prende gli applausi del Via del Mare con la terza occasione in quattro minuti: fendente dai venti metri che sfiora il palo. Al 42′ è la volta del colpo di testa di Hasic, alto su sventagliata di Corfitzen.
La ripresa, con il Verona schierato col 4-3-3, si apre al 5′ con l’uscita perentoria di Borbei. Il romeno chiude su D’Agostino sfuggito al connazionale Pascalau. Gli ospiti reagiscono e si affacciano più volte nell’area giallorossa. Al 13′ Borbei para in due tempi sul destro da fuori di Gomez Marquez. D’Agostino spara dai sedici metri al 24′ dopo un buon contenimento di Hasic e Pascalau su Caia. La partita diventa nervosa e al 27′ Borbei rischia e si aiuta con la traversa parando in due tempi per evitare l’errore sulla sortita di Bragantini. Il team di Coppitelli non sfrutta due buone situazioni con la difesa veronese scoperta. Al 38′ Cissè semina il panico ma, col sinistro, non inquadra la porta. Coppitelli fiuta il pericolo e passa alla difesa a cinque inserendo Russo per Salomaa. Nei cinque minuti di recupero, il Lecce preserva il vantaggio e Dias Patricio di esterno destro dopo una respinta di pugno di Borbei, alza troppo la traiettoria.
Il tabellino
Lecce-Hellas Verona 1-0
Lecce (4-3-3): Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; Berisha (33’st McJannet), Vulturar, Samek; Corfitzen (20’st Kljun), Burnete (41’st Bruhn), Salomaa (41’st Russo). A disposizione Moccia, Leone, Russo, Bruns, Mommo, Daka, Nikko, Minerva, Borgo, Hegland. Allenatore Federico Coppitelli
Hellas Verona (4-4-2): Boseggia; Signorini (35’st Matyjewicz), Calabrese, El Wafi, Bernardi; Patane (1’st Cisse), Schirone (35’st Dias Patricio), Gomez Marquez, D’Agostino (24’st Verzini); Cazzadori (22’st Braganatini), Caia. A disposizione Marchetti, Toniolo, Verzini, De Franceschi, Nitri, Furini, Dias, Diao, Nwanege. Allenatore Paolo Sammarco
Marcatori 21’Burnete (L)
Ammoniti D’Agostino (V), Pascalau (L), Calabrese (V), Verzini (V), Matyjewicz (V)
Arbitro Gianluca Grasso di Ariano Irpino Assistenti Cravotta-Chiavaroli
Bravissimi ragazzi, abbiamo già il centravanti per il prossimo campionato, il vice Hjulmand ed altri 3/4 elementi già pronti.
Pantascudetto!
Tutti furestieri e quandu puru nu Salentinu giovane verace bravu in campu!? Sorte noscia! Forza Giallo Rossi!
Ca se numbalenu?
Forza ragazzi che la salvezza è vicina , complimenti per la classica, per il resto non sono un tecnico e mi esprimo a fine campionato…..
Classifica
Ma quale salvezza. 😂😂😂
preferisco vedere il bicchiere mezzo vuoto: nel complesso una prestazione poco convincente, troppa confusione e una manovra poco fluida. in attacco poco efficaci. un po’ più reattivi
ragazzi dai!
In perfetto stile leccese. Il bicchiere è sempre mezzo vuoto