
Per la squadra di Baroni segnare per prima vuol dire nella maggior parte dei casi portare a casa l’intera posta in palio, o al massimo pareggiare
Il fatto che il Lecce visto quest’anno si sia dimostrato, anche andando oltre ai pronostici, squadra a cui è molto difficile fare gol si traduce anche nella capacità di difendersi benissimo in situazioni di vantaggio. I dati dicono infatti che i salentini non hanno mai subito quest’anno una rimonta completa, ed il più delle volte hanno portato a casa i tre punti quando hanno sbloccato il risultato.
In totale ad oggi l’undici di Baroni è passato in vantaggio in sette occasioni. Quattro di queste (Salernitana, Atalanta, Sampdoria e Cremonese) hanno registrato il conseguente successo leccese mentre in tre casi (Fiorentina, Udinese, Milan) ci si è dovuti accontentare di un pareggio. Numeri che parlano chiaro circa la solidità di un collettivo che dovrà provare a confermarsi sotto questo piano, magari cercando di fare meglio sotto il profilo del cinismo sottoporta. Baroni lo ripete spesso, in Serie A non puoi pensare di dover sommare dieci palle gol per andare a segno ma devi colpire prima. Migliorando questo aspetto la storia recente ci dice che Hjulmand e compagni hanno ottime possibilità di continuare sulla strada giusta o crescere ancora.
