
L’ex difensore ha vissuto una stagione con la maglia del Lecce e cinque con quella dell’Atalanta e ha parlato del suo passato alla Gazzetta dello Sport.
IL SALENTO. “Lecce è un città stupenda dove ho avuto l’opportunità di conoscere un signore del calcio come Giovanni Semeraro. Fu una bella stagione con Mario Beretta come allenatore che ho ritrovato a Coverciano da responsabile quando ho preso il patentino Uefa A da allenatore”.
IL LECCE OGGI. “Strefezza mi ha colpito, È bello vederlo giocare non solo perché segna ma anche perché è uno che salta l’uomo, che è abile a giocare tra le linee, che calcia bene. Poi sto scoprendo colombo, un centravanti giovane che sta imparando a muoversi molto bene, mi piace. In difesa poi la coppia Baschirotto-Umtiti è una coppia centrale con i fiocchi. Sono due calciatori molto fisici che concedono poco, sempre particolarmente attenti. Umtiti si è dimostrato molto valido per il campionato italiano. Baschirotto è una rivelazione. In una squadra che è la più giovane della Serie A. un altro grande merito del Lecce e di chi lo ha costruito è quello di aver investito su tanti giovani e di continuare a farlo creandosi una base forte per il futuro. Vedo che sulla Primavera, che sta andando fortissimo sono stati fatti degli investimenti importanti”.
L’ATALANTA. “E’ una società che ha fatto quasi 300 milioni di plusvalenze reali. Un club con una proprietà importante, forte, che ha costruito un grandissimo settore giovanile che produce ottimi giocatori da sempre e ha ultimato uno stadio bellissimo di proprietà. Mi ricorda un po’ il Benfica e l’Ajax. Sta facendo benissimo e rivede l’Europa che conta, ma non può certo essere considerata una sorpresa. Ha basi solide, per questo non mi stupisce”.
ATTACCO NERAZZURRO. “Lookman mi piace molto perché, oltre a far gol, è un altro di qui giocatori che saltano l’uomo. Hoklund è un attaccante ul quale la società ha investito pesantemente. Ed è un 2003. Significa che era stato seguito con attenzione da tempo e si erano percepite le grandi qualità di cui dispone. Pensate che se escono loro entrano mi campo come Zapata, Muriel o Boga, non proprio degli attaccanti di poco conto. E poi c’è il lavoro di Gasperini perfetto per un club del genere”.
LA PARTITA. “Sarà una bella partita. L’Atalanta, che ha fatto una sua una grande sfida contro la Lazio, in questo momento è lanciata e vede nuovamente molto possibile il traguardo della Champions League. Poi gioca in casa con tutto lo stadio pieno. Soprattutto pieno di entusiasmo comprensibile. Ma questo Lecce è molto compatto. Quella di Baroni è una squadra che non sbanda, quadrata. Una formazione che da tutto sempre con dei giovani affamanti. Quindi tutto può succedere”.
