L’attaccante gambiano, rientrato in campo dall’inizio, ha irrimediabilmente segnato la storia di Atalanta-Lecce 1-2

Sombrero su Maehle, tocco morbido per aggirare l’intervento di Ederson e progressione innescata dopo lo scontro con Demiral per poi insaccare dalla distanza ingannando Musso. La prima titolarità del 2023 di Assan Ceesay è iniziata con il gol realizzato dopo soli 5’. Non saranno i 38 secondi impiegati da Barbas al Via del Mare il 5 febbraio del 1989 al Via del Mare (video) proprio contro l’Atalanta, ma la rete, messa dentro dopo una giocata vincente per liberarsi di tre avversari, è una grande soddisfazione per l’attaccante gambiano, al quarto gol.

L’ultima gara in cui Ceesay è partito dall’inizio è stata Lecce-Juventus 0-1. Nelle successive dieci partite prima della trasferta bergamasca, l’attaccante ha giocato solo sei volte per totali 45 minuti. Tutt’altra roba rispetto all’enorme sacrificio richiestogli nella fase uno del campionato, quando il Lecce spesso serrava le file dei reparti per poi sfruttare la profondità con la corsa del gambiano. Al di là della rete, lo schieramento di Ceesay è stato figlio di una preparazione di gara ben precisa. Conscio dell’abilità tecnica dell’Atalanta, Baroni ha richiesto ai suoi aggressione alta e sfrontatezza nell’uno contro uno. Una volta riconquistata la sfera, poi, era vitale cercare dei palloni dietro il terzetto difensivo di casa per costringere gli avversari a correre all’indietro magari disunendosi.

Ceesay ha cambiato la storia del pomeriggio con la staffilata che ha beffato Musso (qui le parole del portiere argentino). L’esultanza, con indice sinistro sulla fronte e indice destro ad azzittire critici e avversari, gli ha permesso di ripercorrere il suo percorso di crescita nel campionato italiano dopo l’exploit dell’anno scorso in Svizzera con lo Zurigo campione.

“Trust the process”, si legge spesso sui social di Ceesay. La frase, letteralmente tradotta “fidati del processo”, incita a non abbattersi durante le negatività. Il mantra fu una costante ripetuta nelle interviste, anche extrasportive, da Joel Embiid, cestista NBA, per dare fiducia a tutte le componenti durante un periodo di ricostruzione della sua squadra, i Philadelphia 76ers. La speranza nei propri mezzi e lo sguardo fisso verso un atteggiamento positivo, aspetto sottolineato anche da Baroni nell’approccio ai suoi giovani accompagnato dal lavoro, apre la mente, scioglie i muscoli e getta le basi per le imprese. Così è stato per Ceesay-gol e per il Lecce.