Il Lecce su La Gazzetta dello Sport come “ammazzagrandi”
Ogni martedì La Gazzetta dello Sport propone cinque domande al campionato. “Il Lecce ferma spesso le big del campionato, che cosa ha di speciale?”, è una delle cinque domande di questa settimana. La risposta? È di natura tattica.
“La forza della squadra, che ha il possesso palla medio più basso del torneo, sta nella compattezza, nella solidità, nella partecipazione di tutti: quando c’è da far gol – vedi il contributo di Baschirotto – e quando c’è da non prenderne, vedi il pressing portato dal tridente. Il tessuto è talmente resistente da respingere anche gli attacchi più pesanti, quelli delle big. Che sono pure quelle più orientate ad attaccare con tanti, quindi a lasciare spazi. E lì ci si infilano i tanti velocisti di Baroni, che sanno infiltrarsi e colpire quando il Lecce si distende in avanti”, si legge sulla rosea.
Perché Corvinu numbale e Baroni abbande 🤣🤣🤣
Perché il LECCE è forte
Come disse Crozza, “al mio tre tocchiamoci tutti” : uno, due e …😂
Mister baroni negli allenamenti 100 tiri in porta x giocatore pressing alto e passaggi raso terra. Forza lecce
Mo ni portanu spurchia…nnaggia la pupazzaaaa
Tanto per non dimenticare… Spundamuli tuttiiiiii
La forza di Baroni sta nell’aver plasmato una squadra a sua immagine e somiglianza, guidando i giocatori a interpretare la partita secondo i suoi dettami. E i calciatori (tutti alla pari e senza primedonne) lo seguono alla perfezione
Esattamente